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Ag. Sosa: "Bruciato a Napoli, ora sogna Champions e Mondiale"

ESCLUSIVA TMW - Ag. Sosa: "Bruciato a Napoli, ora sogna Champions e Mondiale"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
venerdì 25 aprile 2014, 14:302014
di Marco Frattino

Il pari a reti inviolate al Vicente Calderon tiene in corsa l'Atletico Madrid per l'accesso alla finale di Champions League, competizione nella quale i colchoneros sfideranno il Chelsea di Josè Mourinho mercoledì prossimo nella semifinale di ritorno a Stamford Bridge. A far parte della rosa di Diego Pablo Simeone c'è anche Josè Ernesto Sosa (28), centrocampista argentino che ha giocato nel Napoli sotto la guida di Walter Mazzarri nella stagione 2010-11 e arrivato nel secondo club della capitale spagnola durante l'ultimo mercato di gennaio. Il principito - questo il soprannome dell'ex Estudiantes e Bayern Monaco - potrebbe dunque giocare la finalissima della massima rassegna continentale a Lisbona il prossimo 24 maggio. A parlare del calciatore classe '85 ci ha pensato il suo agente Favio Bilardo, contattato in esclusiva dalla redazione di Tuttomercatoweb.com: "Josè è entusiasta di questa esperienza a Madrid, è arrivato su diretta indicazione di Simeone che lo conosce da anni e lo voleva da diverso tempo. Il ragazzo è felice di essere arrivato in una grande squadra che lotta per conquistare la Liga e per compiere l'impresa in Champions League".

In Italia cosa non è andato bene? "E' difficile adattarsi alla Serie A, Josè arrivava dalla Bundesliga e l'inserimento al Napoli non è stato positivo durante la gestione Mazzarri. Tatticamente il campionato italiano è il più complesso al mondo, il tecnico in rare occasioni si è affidato ai giovani e anche Sosa ha pagato dazio. Poi in Ucraina si è riscattato riconquistando nuovamente la nazionale argentina, prima di legarsi all'Atletico nello scorso gennaio".

Cosa ricorda invece con piacere dell'esperienza al Napoli? "Sicuramente il pubblico del San Paolo. La tifoseria azzurra è meravigliosa, i fans sono sempre al seguito della squadra. C'è un calore eccezionale da parte dei supporter, come accade anche in Argentina".

All'Atletico è arrivato in prestito con diritto di riscatto, può restare a Madrid anche dopo l'estate? "Vedremo tra qualche settimana, Josè vuole restare all'Atletico ma il riscatto è fissato a una cifra importante. Il momento politico in Ucraina non è tra i migliori, magari il Metalist potrebbe fare uno sconto ma è una situazione tutta da valutare".

Intanto a giugno Sosa potrebbe partecipare al Mondiale con l'Argentina. "Esattamente, è stato convocato dal ct Sabella negli ultimi impegni della nazionale. Tuttavia non è semplice, Josè ovviamente sta dando il massimo e punta alla chiamata per la Coppa del Mondo in Brasile. Si gioca il posto con quattro o cinque calciatori, speriamo bene ma sappiamo che non sarà semplice. Per lui sarebbe una grande gioia prendere parte alla rassegna iridata con l'albiceleste".

Torniamo all'Atletico: Sosa si è inserito bene a Madrid, ma qual è il segreto di Simeone? "Semplice, il lavoro. Diego è un grande allenatore, ha sempre fatto bene. In Argentina ha vinto l'Apertura nel 2006 con l'Estudiantes e il Clausura nel 2008 con il River Plate, a Catania ha maturato esperienza prima del grande salto all'Atletico Madrid. Ha tutto per allenare in futuro la nazionale argentina".

Liga e Champions, per l'Atletico il double è possibile? "Sarà complicato, più facile vincere il campionato che in Europa. In Spagna tutto dipende dall'Atletico in quanto è in vetta, mentre in Champions è possibile raggiungere la finale ma il divario con Real o Bayern è enorme. La rosa non è la stessa, le merengues e i bavaresi hanno alternative equivalenti ai titolari. Questo permette ad Ancelotti e Guardiola di lavorare senza problemi. Tuttavia nella gara secca tutto può accadere, ma la stagione dell'Atletico è eccezionale a prescindere da quello che vincerà a fine stagione".

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