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Albania, Bogdani: "Europeo, che esperienza! Conte è garanzia"

ESCLUSIVA TMW - Albania, Bogdani: "Europeo, che esperienza! Conte è garanzia"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 28 giugno 2016, 18:532016
di Marco Frattino

Fuori dall'Europeo dopo la fase a gruppi, ma a testa altissima. Erjon Bogdani, ex attaccante e attuale collaboratore tecnico di Gianni De Biasi, ha commentato attraverso il microfono di Tuttomercatoweb.com l'esperienza vissuta con l'Albania a Euro 2016.

Allora Erjon, partiamo dall'avventura finita prematuramente ma senza demeritare. "E' stata una esperienza fantastica, bellissima. È stato un sogno che s'è realizzato, anche nel migliore dei modi. Peccato solo per l'eliminazione, abbiamo giocato benissimo in occasione delle tre partite del girone. Siamo cresciuti gara dopo gara, infatti abbiamo battuto la Romania nell'ultimo match. Siamo però dispiaciuti per l'eliminazione, speravamo nella qualificazione tra le migliori terze. Contro la Svizzera abbiamo giocato tanto tempo in dieci uomini, con la Francia abbiamo giocato alla pari colpendo anche un palo. Eravamo convinti di fare un bell'Europeo e ci siamo riusciti. Peccato solo per la mancata qualificazione agli ottavi, ma il ciclo andrà avanti e speriamo di qualificarci per i Mondiali".

C'è più rammarico per la gara contro la Svizzera o per quella contro la Francia? "Credo per entrambe le gare. Con la Svizzera abbiamo avuto due grandi occasioni da rete, senza però riuscire a pareggiare. Contro la Francia abbiamo disputato un'ottima gara, ma il gol transalpino al 90' ci ha tagliato le gambe. Comunque abbiamo finito l'Europeo a testa alta, è stata una partecipazione che ci ha fatto onore. Quando siamo tornati in patria, i tifosi ci hanno applaudito come eroi. Giusto che sia stato così, la tifoseria è stata eccezionale. Anche il Primo Ministro ci ha omaggiati".

Il progetto tecnico andrà avanti con Lei, De Biasi e Tramezzani? "Credo di sì. Nel calcio non si sa mai, ma il mister ha detto al Primo Ministro che vuole proseguire questa esperienza. Spero che possa restare, ha fatto bene in questa esperienza e vogliamo andare avanti per approdare a Russia 2018".

Passiamo alle altre Nazionali. Cosa ne pensa dell'Italia di Conte? "Fare fuori la Spagna è una impresa non di poco conto. Credo che la garanzia sia proprio Antonio Conte, è un grande allenatore. L'ho avuto a Siena, poi è cresciuto tantissimo come dimostrano i tre scudetti vinti alla guida della Juventus. Si vede la sua mano, lavora bene tatticamente. Fare il selezionatore è diverso da fare l'allenatore di club, adesso ha avuto la possibilità di lavorare un mese con questa squadra e i risultati sono sotto gli occhi di tutti".

Cosa si aspetta dalla gara contro la Germania? "È una partita molto difficile, per l'Italia ma anche per la Germania. Non ci sono favoriti, ieri gli azzurri hanno giocato benissimo e meritato la qualificazione ai danni della Spagna. Italia e Germania sono ottime compagini, solo il campo decreterà la squadra migliore".

La più grande sorpresa dell'Europeo è finora l'Islanda. "Esattamente, sono d'accordo. L'Islanda è una grande sorpresa. Noi li affrontammo quattro anni fa, quando io ero ancora un calciatore. Loro vinsero a Tirana, già all'epoca quella islandese era una buonissima squadra. Dopo quella gara la stampa ci criticò duramente per la sconfitta casalinga, poi l'Islanda ha tenuto quel gruppo fino ad arrivare all'Europeo. Sta sorprendendo in terra francese, adesso sfiderà una grande squadra come la Francia di Deschamps. Ma gli islandesi stanno bene fisicamente, proveranno a compiere una nuova impresa dopo aver eliminato l'Inghilterra".

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