Aronica: "Napoli motivato. C'è Pechino da vendicare"
Questa sera a Doha si assegna la Supercoppa italiana. L'occasione per il Napoli di vendicare Pechino 2012 in un'edizione molto contestata. Ai microfoni di Tuttomercatoweb Salvatore Aronica, quel giorno in Cina per Juventus-Napoli, ci dice la sua: "Partita dalla valenza importante. C'è voglia di far bene e raggiungere l'obiettivo, anche perché non è una coppa che viene snobbata. E vincere contro la Juventus varrebbe doppio. Ricordo l'edizione del 2012, a Pechino. Un ambiente spettacolare, con tanti tifosi a seguirci. Purtroppo l'arbitraggio ci aveva penalizzato e l'epilogo ci ha lasciato l'amaro in bocca. Per la Juve quella era una rivincita, visto che qualche mese prima avevamo vinto noi contro di loro in finale di Coppa Italia".
Credi che questo Napoli abbia motivazioni più forti della Juve?
"Sicuramente il Napoli ha le carte in regola per dire la sua: giocatori di valore, potenziale offensivo importante e poi in una partita secca può succedere di tutto. Considerato che il Napoli è stato eliminato dalla Champions e in campionato la vetta è lontana questa può essere un'importante occasione per riscattarsi".
Da difensore come valuti le difficoltà del reparto arretrato degli azzurri?
"Le difficoltà saltano all'occhio, specie contro le squadre piccole. Mi auguro che questa sera ci sia una concentrazione maggiore, perché ci si gioca tutto in una partita e l'attenzione sarà fondamentale".
Venendo a te, si parla di un tuo approdo alla Salernitana
"Ci sono situazioni che sto valutando, sia in Italia che all'estero. Salerno è una possibilità, ma col mio procuratore stiamo valutando anche altre situazione. A breve scioglierò le riserve".