Asprilla: "Jackson e Guarin, inevitabile con tutti quei soldi"

Faustino Asprilla è genio, sregolatezza ma anche talento puro. Ed in Colombia è icona di un calcio che ora è rinato con campioni del calibro di Jackson Martinez che, proprio ieri, hanno fatto una scelta importante: volare in Cina, dietro offerte multimilionarie. "Credo che abbia fatto bene, questa è una grande opportunità per lui -ha detto Asprilla in esclusiva per Tuttomercatoweb.com-: è un calcio nuovo, con tanti soldi, e non poteva lasciarsela sfuggire".
C'era una volta l'Europa.
"Il calcio oramai è una cosa globale e negli altri continenti c'è stato un grande investimento. Per dare qualità servono i giocatori ed approfittando della crisi del calcio europeo, hanno deciso di investire su alcuni dei migliori".
Non c'è il rischio che si perdano a quelle latitudini?
"Non sono ragazzini di vent'anni, ma hanno trent'anni circa. Entro cinque-sei anni, le loro carriere volgeranno al termine e devono puntare anche a prendere ingaggi così importanti. Dopo il calcio non c'è una pensione e devono anche pensare a questo".

Non potrebbero perdere la Nazionale, dalla Cina?
"Non credo che Jackson abbia difficoltà, il ct sa che giocatore è lui e che giocatore è anche Fredy. Hanno la fortuna che l'allenatore già li conosce".
In Italia, intanto, è esploso Bacca. Come lei aveva preventivato la scorsa estate.
"E' molto bravo, come calciatore oltre che come persona. E' un ragazzo molto tranquillo e la sua presenza è buona per il Milan ed anche per la Nazionale. C'è bisogno di lui, per le qualificazioni con la Colombia".
E lei?
"Sono a casa, come sempre: lavoro coi cavalli, nella mia fattoria".