Atzori: "Zamparini sempre chiaro, Palermo gli sia grata"

L'addio di Zamparini al Palermo ha scosso il mondo del calcio, sia per l'importanza che il personaggio ha avuto nell'ultimo ventennio di calcio italiano, sia per i tanti protagonisti che hanno avuto modo di conoscere il vulcanico patron rosanero. Tra di questi anche Gianluca Atzori, in rosanero nel 2003-2004: "Spesso ha manifestato questa voglia in precedenza e la stampa sovente ci ha ricamato sopra, ma evidentemente sapeva ciò che diceva ed era troppo stanco per continuare. Dispiace, senza dubbio, parliamo di un presidente vulcanico ma che ha fatto tanto bene per il Palermo, penso che la città debba essergli grata".

Ha dimostrato anche quest'anno di tenere molto alla squadra, con le solite modalità.
"Ma sì, è sempre stato un mangiallenatori e anche quest'anno non si è smentito. Chi di noi allenatori va a Palermo sa benissimo qual è la situazione, c'è poco da lamentarsi, anche perché sull'ingaggio Zamparini non ha mai lesinato e quindi è giusto accettare le sue decisioni. E' un suo difetto, lo ha anche ammesso, ha fatto anche dei danni vista la sfilza di allenatori passati in rosanero, ma è sempre stato chiaro con tutti".

Pensando ai grandi acquisti fatti, è possibile isolarne uno, il migliore?
"E' arduo, leggere la lista fa venire i brividi. Pensare a tutti i campioni passati per Palermo è incredibile, io credo che i migliori siano stati Cavani e Pastore".