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Avv.Correia: "Tutto sulle nuove stelle portoghesi"

ESCLUSIVA TMW - Avv.Correia: "Tutto sulle nuove stelle portoghesi"TUTTO mercato WEB
mercoledì 25 febbraio 2015, 10:002015
di Alessio Alaimo

Il calcio portoghese cresce e convince. Un lavoro che parte da lontano, dagli arrivi in Italia, all'Inter, dei giovani Baldé e Delgado. "Entrambe le operazioni - racconta a TuttoMercatoWeb l'avvocato Marco Correia - sono nate grazie alla fiducia che mi ha concesso Davide Bega. Io - ricorda l'avvocato portoghese - ero entrato nel calco da poco ed ho avuto la fortuna di conoscere pronti via un top come Davide Bega, che ha creduto in me e mi ha portato tre ragazzi in prova all'Inter. Li ho avuto la fortuna di avere a che fare con il settore giovanile nerazzurri, uno dei migliori al mondo. Credendo nei giovani portoghesi l'Inter ha dimostrato lungimiranza e competenza".

Ma il calcio portoghese è in crescita?
"No. Nel complesso no. Ma ha un vantaggio enorme: il campionato migliore in Europa nel rapporto prezzo/qualità. Da nessun'altra parte si trova tanta qualità a così basso prezzo. Tranne Benfica e Porto che sono, giustamente, botteghe costosissime, ovunque si può trovare enorme qualità a basso costo. Ci sono Benfica e Porto e poi il deserto. Sembra la Scozia di qualche hanno fa con Celtic e Rangers. È la versione low cost della Liga, con Real Madrid e Barcellona. Al posto di Atletico Madrid e Valencia abbiamo Sporting e Braga. Ma abbiamo tantissima qualità nei settori giovanili. Non ci stiamo sviluppando perché siamo un paese in crisi economica, ma abbiamo due squadre fortissime a qualsiasi livello. Benfica e Porto possono sempre arrivare come minimo ai quarti di finale di Champions. E poi una squadra che abbia fatturato tanto come il Porto nei primi dieci anni dei 2000 e un'altra come il Benfica che fa 117 e 134 milioni di euro negli ultimi due anni di vendite non penso che ci sia in Europa. Ma non dimentichiamo che in Portogallo siamo in stato di grazia. Siamo un paese di 9.800.000 persone che comunque ha il migliore agente di calcio al mondo, Jorge Mendes, il migliore allenatore al mondo, José Mourinho, e il migliore giocatore al mondo, Cristiano Ronaldo. Mai più nella nostra storia avremo tre geni del calcio così. Ma la Nazionale non ha ancora vinto niente, peccato".

Talenti da segnalare?
"Direi senza dubbio cinque: Gonçalo Guedes del Benfica. Forse il più vicino a Chalana o Futre come talento puro. Turbo Correia, approdato all'Inter per me è un Balotelli come talento, ma col carattere di Javier Zanetti. Pedro Delgado, ma li sono sospetto secondo me invece è il più grande talento in assoluto. Classe pura. Un mix fra Ballack, Rui Costa e Guarin. Per il futuro, senza dubbio, dico Bubacar: un mix tra William Carvalho e Pogba. Potenza, forza, velocità ma tantissima qualità. Sarà un giocatore fortissimo. E poi c'è il 99 dello Sporting, Rubén Vinagre. Secondo me il futuro Ronaldo. Carattere da vendere. Capacità di lavoro incredibile. Non si stanca mai. Poi direi la sorpresa che può stupire tutti: - Nicolas Garmendja. 98 dell'Udinese. Non si stanca mai. Personalità da vendere. Diventerà un top".

Come vede il calcio italiano da operatore straniero ?
"Lo vedo indietro solo perché non avete un mercato allargato come l'Inghilterra che può esportare il suo calco nei territori dove ha avuto influenza storica oppure perché non avete stadi di proprietà per avere i ricavi di paesi con altra mentalità. Ma penso che avete tantissime cose buone. Avete i migliori settori giovanili di Europa a livello di scouting e ottimi allenatori. E disponete di buonissimi ricavi dai diritti televisivi. E poi con l'orgoglio italiano siete diventati quattro volte campioni del mondo".

L'Udinese intanto ha preso Ruscio.
"Lo scouting dell'Udinese è qualcosa di incredibile, molto professionale. Come minimo avranno trovato il nuovo Bruno Fernandes".

E i dirigenti italiani, come li vede?
"Io credo moltissimo nel calcio italiano e in chi lavora. Il futuro viene garantito da un'ottima preparazione dei direttori sportivi. Da anni avete i migliori. E per il presente ed il futuro mi vengono in mente Piero Ausilio dell'Inter e Dario Baccin del Palermo, gente giovane, onesta e preparata".

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