Berrettini: "Italia, per il dopo-Conte prendi Ventura"

Ai microfoni di Tuttomercatoweb il selezionatore e allenatore Under 17 e Under 20 delle nazionali congolesi Paolo Berrettini, storico allenatore delle nazionali giovanili dell'Italia (campione d'Europa Under 19) e attuale selezionatore dell'Under 17 e Under 20 del Congo ci dice la sua sul futuro della panchina della Nazionale italiana e ci dà il suo punto di vista sul campionato di Serie A.

Paolo Berrettini, l'Italia ha conquistato con un turno d'anticipo gli Europei. Si lavora già al futuro di Conte che sembra avviato verso l'addio dopo gli Europei
"Ho sempre sostenuto che Conte stava facendo grandi cose con una squadra con giocatori che rientrano nella normalità. Non ci sono più i campioni come Baresi, Maldini, Nesta o Totti, non ci sono più gli attaccanti che fanno reparto da soli. Tavecchio fa bene a voler rinnovare il contratto al ct ma Conte è un allenatore da squadra di club. Lo si vede da come gestisce le situazioni, dal fatto che deve vivere la quotidianità degli allenamenti".

Chi vedrebbe bene sulla panchina azzurra? Di Biagio meriterebbe la promozione?
"Credo che la promozione di Gigi Di Biagio sarebbe prematura. A mio avviso il commissario tecnico ideale è Ventura, persona preparata tecnicamente e tatticamente, che sa dialogare con i calciatori".

E' uscito fuori anche il nome di Alessandro Del Piero
"Non ce lo vedrei assolutamente come ct dell'Italia. Se lo si scegliesse vorrebbe dire che si punterebbe solo all'immagine. Potevo immaginare Gianluca Vialli, anche se poi ha deciso di prendere un'altra strada. Ma Del Piero no, non ce lo vedo".

Parlando di Serie A è tornato di moda il nome di Marcello Lippi in un eventuale dopo-Mihajlovic
"Che il Milan abbia dei problemi è chiaro, soprattutto a centrocampo e in difesa molte cose lasciano a desiderare. Ma non credo che sostituire Mihajlovic sia la scelta milgiore, perché è un allenatore vero, fa rispettare le sue idee. Certamente Lippi non si discute come vedrei bene anche Spalletti, ormai da troppo tempo fuori".

Come sta valutando questo campionato?
"Lo trovo molto interessante. La Roma credo sia la favorita e ha un grande potenziale da metà cmapo in su. Ma dietro c'è qualche problema, Florenzi è stato arretrato terzino ma a mio avviso nella fase difensiva lascia a desiderare".

La Fiorentina è a sorpresa la capolista
"Sousa ha grandi meriti ma non l'unico artefice di questo grande campionato. Certamrente il portogghese ha dato un'impronta è un'identità precisa alla squadra. Se dovesse uscire indenne dalla partita contro il Napoli possiamo aspettarci davvero grandi cose".

L'Inter senza le coppe può sognare'
"L'Inter ha ottimi giocatori e una squadra molto fisica. Mi sorprende la sconfitta in casa contro la Fiorentina ma credo che perderà poche partite nel corso del campionato".

Juventus invece grande delusione
"Pian piano Allegri saprà far quadrare i conti. La squadra è giovane ma alla lunga tornerà nelle posizioni che le competono".

Lei da qualche anno allena in Congo. Quali sono i nuovi obiettivi?
"Abbiamo raggiunto con l'Under 20 la fase finale della Coppa d'Africa di categoria che ha dato molta soddisfazione a tutti. Ora sto facendo degli stage per costruire la nuova Under 17 che giocherà a marzo la Coppa d'Africa. Sto vedendo molti giocatori e c'è tanto materiale interessante. Il mio contratto scadrà fra un anno e c'è molta soddisfazione".