Bologna, Janich: "Verdi ha qualità fuori dalla norma"

Francesco Janich è un classe 1937 con l'energia di un bambino. "Son d'antiquariato", dice e sorride. Però nelle sue lucide analisi c'è tutto il Bologna di oggi. "Mi piace questo Bologna, è divertente -dice a Tuttomercatoweb.com-. E' un Bologna di famiglia, ha serenità e semplicità anche se contro la Roma non si sono applicati bene. Certo, hanno sfidato la seconda forza del campionato, però mi piace Donadoni".
Donadoni le piace?
"E' come i vecchi allenatori: è un buon professionista e ha un buon senso del calcio. Altri li sento dispotici, quando dicono 'non hanno seguito i miei schemi'. Li ha sbagliati anche Annibale... Ha sofferto esperienze brutali in passato, come a Parma. Mi piace, ha carattere e qualità, è uno d'altri tempi".
Uno moderno è Verdi. Che ne pensa?
"Mi piace. Molto.

Moltissimo. Mi piaceva già all'Empoli e mi piace ancora di più ora. Ha qualità al di fuori della norma e fa cose assurde in positivo ma pure in negativo. Non è sempre da 6 o 7: può prendere 9 o 4".
Chi era costante e di alto rendimento era Diawara, che ha salutato Bologna per il Napoli.
"Mi è dispiaciuto. Era un giocatore di grande qualità a centrocampo, sia per la copertura che per la ripartenza".
Chi sembra involuto è Masina. Incidenti di percorso?
"Le delusioni capitano sempre. Quando dici una cosa diversa un giocatore si sente offeso: prima era più di sacrificio, dovrebbe tornare continuo, di grinta, determinato. Mi auguro di sbagliare ma se ha avuto un cambio di rotta è perché ha pensato di raggiungere un traguardo. De Filippo diceva 'gli esami non finiscono mai'. Masina lo capisca, perché è un giocatore che può dare tanto di più".