Bonini: "Higuain sbloccato. Ora Dybala dietro lui e Mandzukic"
La Juve guarda al futuro con nuove soluzioni in attacco. Contro la Dinamo Zagabria è tornato al gol Higuain ed è rientrato in campo nel finale anche Dybala. Per Allegri si aprono dunque nuovi scenari tattici. Ne abbiamo parlato con Massimo Bonini, ex centrocampista bianconero: "Parlando del Pipita, per un attaccante il gol è tutto. Ci sono periodi - spiega a Tuttomercatoweb.com - in cui tutto è difficile: ricordo che a volte Rossi non riusciva a segnare da un metro, altre volte invece bastava che tirasse ed era gol. Anche ai grandi campioni succede di attraversare periodi più delicati. Higuain si è sbloccato ma un attaccante comunque non va giudicato solo per i gol ma anche per i movimenti che fa e per la capacità di aiutare la squadra".
Come giudica la stagione di Higuain?
"Molto buona. Ha fatto vari gol. Semmai è la Juve che per ora non ha ancora trovato il modulo giusto. E' concreta, ma non dà ancora emozioni. Va trovata più fluidità di gioco ma quando arriverà sarà il massimo. Vanno trovati i sincronismi giusti tra i giocatori ma è anche vero che è dura per un allenatore farlo quando ci sono tutti questi impegni ravvicinati. Oltretutto nella pause delle nazionali si ritrova con pochi giocatori a disposizione".
Ora che Dybala è tornato a disposizione che farebbe in attacco?
"Credo che un allenatore debba far giocatori tutti i più bravi tecnicamente. Certo, questi calciatori magari sono meno forti in fase difensiva e devi coinvolgerli. Io comunque proverei la soluzione con Dybala alla spalle di Higuain e Mandzukic. L'ex palermitano deve esser lasciato libero di giocare dove vuole e Mandzukic è così in forma che gli va data la possibilità di giocare. Pjanic? in questa formula dovrebbe dare più copertura. Ma se vuoi giocare devi adeguarti a ciò che chiede l'allenatore".