Bordon: "Il futuro dell'Inter passa da Firenze"

"Ripartire anche dal punto di vista psicologico". Il messaggio all'Inter arriva da Ivano Bordon, storico portiere nerazzurro degli anni Ottanta. Dopo il ko con il Cagliari, l'occasione per riprendersi arriva domani sera in Europa League contro il Qarabag, mentre più dura sarà la sfida di domenica sera con la Fiorentina. All'ex portiere, contattato da noi in esclusiva, abbiamo chiesto di inquadrare il periodo dell'Inter.

Bordon, come può ripartire l'Inter?
"Dopo una batosta come quella di domenica scorsa non è così facile, anche perché alcuni giocatori importanti non sono in buone condizioni (Kovacic ad esempio, ndr). Naturalmente mi riferisco non alla gara di stasera, comunque importante, ma a quella con la Fiorentina".

Che partita sarà quella di Firenze?
"La squadra viola potrà creare ulteriori problemi all'Inter. Bisogna vedere come i giocatori avranno assorbito questo ko dal punto di vista mentale. I calciatori devono essere fiduciosi, restare tranquilli e sereni e pensare al riscatto".

Quale è la dimensione dell'Inter?
"Se i nerazzurri riescono ad ottenere un risultato positivo possono pensare di rimettersi sul binario giusto. Se invece la batosta col Cagliari continuerà a farsi sentire mentalmente, il rischio è che si crei un'aria pesante. Il futuro dell'Inter insomma passa da Firenze".

Che pensa della sfida Handanovic-Neto?
"Ho seguito molto Neto, mi sembra cresciuto. Ha acquisito sicurezza e dà tranquillità ai compagni. Handanovic resta una garanzia: domenica scorsa gli avversari arrivavano da tutte le parti e in quei casi non puoi far altro che provare a tamponare..."