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esclusiva

Briatore: "Milan senza Berlusconi? Chi si immaginava l'Inter senza Moratti"

ESCLUSIVA TMW - Briatore: "Milan senza Berlusconi? Chi si immaginava l'Inter senza Moratti"TUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
sabato 11 aprile 2015, 11:392015
di Cristina Guerri

"Se mi immagino il Milan senza Berlusconi? Nessuno fino a poco tempo fa si immaginava l'Inter senza Moratti. Se arriverà un investitore straniero al Milan, sarà importante che investa soldi per riportare il Milan in alto". Così Flavio Briatore, intervenuto in esclusiva ai microfoni di Tuttomercatoweb.com, parla del momento del calcio italiano, fra nuovi investitori e lo strapotere della Juventus.

"Meglio passare la mano a chi ha voglia di investire a getto continuo", aveva dichiarato dopo la cessione del QPR. E' lo stesso pensiero che gravita in testa a Berlusconi, dopo 29 anni di Milan?
"Nel calcio non arrivi mai ad avere un equilibrio finanziario. Quando tutti gli anni ti ritrovi a dover spendere dai 50 ai 70 milioni di euro diventa difficile andare avanti. Non so se questa cosa della cessione del Milan andrà in porto, ma per restare ad alti livelli servono investimenti".

In Italia sono due i club in mano ad investitori stranieri, Roma e Inter. Come giudica il loro impatto nel nostro calcio?
"Vedo molto bene la Roma, che ha soltanto la sfortuna di trovarsi davanti una Juventus spaziale. Sono i primi dei secondi, diciamo. L'Inter sta facendo fatica, ma credo sia solo un questione di tempo per vedere i primi risultati. Hanno un allenatore bravo, i calciatori in rosa mi sembrano discreti. Al di là di tutto è sempre positivo quando investitori stranieri decidono di spendere in Italia".

Azionariato popolare, se ne parla tanto in questi giorni. Potrebbe essere un'idea per il calcio italiano?
"In Italia c'è una cultura diversa, l'azionariato popolare ha funzionato in Inghilterra e in Spagna. Non so quale impatto potrebbe avere questo metodo in Italia, mi pare un'idea difficile da portare avanti".

E l'idea di spostare il campionato italiano all'estero?
"Per promuovere il calcio italiano basta vincere. Basta portare in Italia la Champions League per dare più importanza al nostro calcio".

A proposito di Champions, crede nel triplete bianconero? Si aspettava una Juventus così forte con Allegri al posto di Conte
"Allegri sta facendo un lavoro super, ma non è giusto paragonare la Juventus di Conte con quella attuale. Però il gioco di questa squadra è eccezionale; ho visto la partita contro la Fiorentina in Coppa Italia e sono stati superbi anche senza Tevez e via dicendo. Mi accontenterei anche del doblete, a dir la verità. Campionato e Tim Cup sono alla portata, in Champions vedremo".

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