Burgnich: "Italia, sarà importante il gruppo. Fiducia in Ventura"

Non è partita col piede giusto l'esperienza di Giampiero Ventura sulla panchina della Nazionale italiana. 3-1 il risultato finale per la Francia nell'amichevole di Bari, con gli azzurri che adesso preparano la gara contro l'Israele per le qualificazioni al Mondiale di Russia 2018. La redazione di Tuttomercatoweb.com ha sentito Tarcisio Burgnich, ex difensore della Nazionale, che ha dichiarato: "Ieri sera ho visto che l'attacco non ha dato una grossa mano in fase di copertura, come magari accadeva con Conte. Non esistono più i difensori di una volta, quando i reparti erano definiti e in fase difensiva era compito della retroguardia bloccare gli avversari. Bisogna che tutti diano una mano anche in fase di ripiegamento, per fare il bene della squadra".

Adesso c'è l'impegno con l'Israele. "Sarà gara vera, serve fare punti. Il girone vede l'Italia con Spagna e Albania, anche se sono ottimista per il futuro".

Pesano anche le esclusioni 'eccellenti'? "No, quelle di Ventura sono le scelte migliori in questo momento. Non bisogna parlare di questo aspetto, il Ct deve lavorare col materiale a disposizione".
I club, però, in sede di mercato continuano a puntare su tanti stranieri. "E' un argomento triste, una volta le società avevano tanti italiani e in caso di assenze schieravano i propri giovani. Oggi anche le squadre giovanili sono piene di stranieri, questo non favorisce la crescita della nostra Nazionale".

Intanto, però, Ventura avrà sempre poco tempo per preparare le partite. "Certamente, ma conta lo spogliatoio. Se un calciatore è bravo, si adatta anche in pochissimo tempo. Con uno spogliatoio solido, si può fare bene".

E' dunque fiducioso per la qualificazione al Mondiale? "Sì, non abbiamo campioni ma i calciatori sono validi. Se giocano tutti insieme, con un solo obiettivo, il gruppo italiano può fare bene e giocarsi il primo posto nel raggruppamento".