Cammarata e la crisi Cagliari: "Sau? Gli assenti hanno ragione"
Ex Parma nel periodo di commissariamento Bondi, Fabrizio Cammarata commenta la situazione che si sta creando attorno ai ducali. Ecco le sue parole a Tuttomercatoweb: "La situazione di Parma è incredibile e molto diversa rispetto ai miei tempi. Ai tempi, nonostante tutto, gli stipendi arrivavano e noi giocatori eravamo nelle condizioni di giocare, tra l'altro arrivammo pure quinti in classifica. La situazione di adesso è incredibile e mi fa male vedere un club così importante ridotto in questa maniera. La città stessa, una delle più belle d'Italia, non merita tutto questo".
Da ex Cagliari, come vedi la situazione attuale?
"Mi spiace molto, anche perché con Zola ci ho giocato insieme. La squadra a mio avviso è buona e serve solamente pazienza. Sono convinto che Gianfranco, uomo di esperienza, raddrizzerà la barca".
Zola come Inzaghi: idoli da calciatori ma in difficoltà da tecnici. Non c'è il rischio che la loro immagine agli occhi dei tifosi venga rovinata?
"Bisogna scindere le cose, perché allenare non è giocare. Zola quando ha accettato Cagliari lo ha fatto per amore della squadra e della terra sarda, senza fare calcoli di sorta. E comunque vada resterà un idolo".
Marco Sau, inizio stagione a parte, è stato di fatto sempre indisponibile. Quanto ha pesato questo?
"Tanto, perché Sau è un giocatore importantissimo, quello che concretizza tutte le occasioni. La squadra ha comunque dei buonissimi giocatori. Parlare di singoli è difficile, anche perché gli assenti hanno sempre ragione. La cosa più importante adesso è stringersi attorno al mister".