Carlo Cudicini: "Il Chelsea dovrà lottare e rischiare. Su Cech..."

"Per il Paris Saint-Germain non sarà facile giocare a Stamford Bridge; è un campo particolare, i tifosi sono vicini al terreno e questo aspetto potrebbe mettere in difficoltà non tanto i giocatori con più esperienza del PSG ma quelli che da vicino non hanno provato esperienza del genere". Parola di Carlo Cudicini, 10 anni spesi al Chelsea, adesso alle prese con il patentino di allenatore. L'ex portiere ha parlato in esclusiva ai microfoni di Tuttomercatoweb.com della situazione dei Blues.

Ha ragione Mourinho, dunque. La sfida non è affatto decisa...
"Può succedere di tutto, ma il Chelsea dovrà attaccare e rischiare. Un gol entro i primi 45 minuti potrebbe riaprire gli scenari".

Come giudica il ritorno di Mourinho al Chelsea?
"E' tornato con tanto entusiasmo, lo stesso che i tifosi hanno nei suoi confronti. Fino adesso ha portato avanti le aspettative, chiaro che se il Chelsea dovesse passare il turno sarebbe un risultato importante per il club. In campionato, poi, la concorrenza è tanta, ma la squadra è vicinissima al primo posto e tutto è ancora in discussione".

Il Chelsea pare essersi ridimensionato a livello di soldi da spendere...
"Abramovich arrivò al Chelsea con l'ascia di guerra, ovvero con tanti fondi da spendere. Adesso la situazione è cambiata, ma le ambizioni a mio avviso solo le stesse: quelle di portare il club a diventare tra i primissimi d'Europa".

Domanda per lei semplice: Cech o Courtois?
"La situazione è complicata. Da una parte abbiamo Cech, che ha tra virgolette solo 31 anni e davanti a sé almeno altri 5 stagioni ad alti livelli. Dall'altra c'è un giovane che può diventare tra i migliori. Credo che la soluzione più semplice per il Chelsea sia prolungare il contratto a Courtois e rinnovare il prestito all'Atletico Madrid. Anche se il problema si ripresenterebbe l'anno prossimo".