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Castellini: "Hart sfortunato, ha tempo per dimostrare suo valore"

ESCLUSIVA TMW - Castellini: "Hart sfortunato, ha tempo per dimostrare suo valore"TUTTO mercato WEB
© foto di Jacopo Duranti/Tuttolegapro.com
lunedì 12 settembre 2016, 13:342016
di Ivan Cardia

L'esordio di Joe Hart in Serie A non è stato dei migliori: un'uscita a vuoto del portiere del Torino ha spalancato la porta a Masiello in occasione dell'1-1 dell'Atalanta. Ne abbiamo parlato con Luciano Castellini, che la porta granata l'ha difesa per anni: "Visto dall'esterno, è stato un po' sfortunato. È uscito in maniera poco convincente, però il campionato italiano è anche molto complicato e un errore ti costa subito il gol. Penso anche alla punizione del vantaggio del Torino, quando Sportiello è rimasto troppo sospeso. Ci sta, Hart capirà che non è una porta facile, posso solo augurargli il meglio".

Quindi un incidente di percorso, ma il valore di Hart non si discute.
"No, il valore di Hart è tutto da dimostrare domenica per domenica. Però sì, si è trattato più che altro di un incidente iniziale".

Vista dall'esterno, non è stato accolto con troppo entusiasmo, considerato che c'era già un titolare come Padelli?
"Sono cose societarie, io non posso fare considerazioni. Conosco Padelli benissimo, è stato criticato troppo e forse era meglio che cambiasse aria a questo punto. Avere un dualismo in casa non credo sia un bene e penso che Joe Hart si riprenderà. Se così non fosse ogni domenica dovresti pagare scotto di un errore e non giocare mai sereno. Il portiere è un ruolo molto complicato".

Il miglior portiere dell'ultima giornata? Viviano?
"Viviano sì, ma anche Handanovic ha giocato benissimo, abbiamo dei buoni portieri nel nostro campionato. Tornando a Hart, penso che anche Szczesny della Roma non abbia fatto benissimo neanche lui. L'unica differenza è che Hart, in Inghilterra, poteva permettersi degli errori perché aveva una squadra in grado di nasconderli".

Capitolo Szczesny: non è stato un azzardo quello di Roma, di riprendere un portiere che già non aveva convinto troppo?
"Non si può mai giudicare dall'esterno, i valori si vedono nel tempo e sul campo. Sono discorsi che valuti di settimana in settimana, poi il pubblico che ti dà una mano e ti fa sentire vicinanza può aiutarti. Se invece inizia a sussurrare è difficile, ma comunque non è giusto dare un giudizio esterno".

Ultima domanda di carattere generale: la moda di avere due portieri forti di pari livello è più una risorsa o un problema?
"Per me è un problema. Il portiere deve essere sereno, sapere che ha un buon portiere di riserva e che può stare tranquillo".

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