Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
esclusiva

Cavenaghi: "A Cipro va da Dio. L'Italia? Lì piace l'esperienza..."

ESCLUSIVA TMW - Cavenaghi: "A Cipro va da Dio. L'Italia? Lì piace l'esperienza..."TUTTO mercato WEB
mercoledì 11 novembre 2015, 08:002015
di Marco Conterio

Il palmares è quello dei grandi, grandissimi giocatori. Quattro campionati argentini, una Ligue 1, due Coppe di Lega ed una Supercoppa in Francia, una Primera B, una Copa Campeonato con il River ed un Gaucho con l'Internacional. Poi un Sub-20, una Copa, una Recopa Sudamericana e soprattutto la Libertadores con il River Plate. Parliamo di e con Fernando Cavenaghi, che in estate ha fatto una scelta di vita. Volare a Cipro, dove ora è in testa alla classifica e dove guida i cannonieri del campionato, con il suo APOEL Nicosia. "Qui a Cipro sta andando bene, siamo primi in campionato -esordisce l'attaccante classe 1983 raggiunto in esclusiva a Cipro da Tuttomercatoweb.com-. Abbiamo qualche problema in Europa League, abbiamo perso l'ultima gara ed è difficile andare alla prossima fase. Però vogliamo vincere il titolo per partecipare alla Champions che verrà".
Ci deve una spiegazione: perché Nicosia?
"E' una squadra che gioca nelle competizioni europee ed ha mostrato molto interesse in me. Qui il posto è bello, tranquillo, a trenta minuti c'è la spiaggia; per me e per la mia famiglia è magnifico, non potrei chiedere di più".
Com'è il livello del campionato?
"Il calcio è difficile ovunque: siamo primi per adesso, io sono il capocannoniere e tra gli obiettivi c'è anche questo. Ma in primis, chiaramente, il titolo".
Come mai non è mai sbarcato in Italia, Cavenaghi?
"Non lo so, davvero. Forse non c'è mai stata la chance, ma al calcio italiano piacciono i giocatori d'esperienza...".
Porte aperte, dunque?
"Io qui sono contentissimo, qui la società è di grande qualità ma vedremo se ci sarà la possibilità. Se continuerò così...

Ho ancora un anno e mezzo di contratto, in ogni caso, ed a Cipro sto benissimo".
Rewind, sulla sua carriera. Quali, le gioie più belle?
"Vincere la Libertadores, senza dubbio. E' come per un europeo vincere la Champions League e poi tutti i titoli vinti con il Bordeaux in Francia. Abbiamo vinto dopo sette anni di Lione, è stato molto difficile ma io sono stato capocannoniere della squadra ed è stato davvero entusiasmante".
Trentadue anni, gioca in un campionato lontano come Cipro. Alla Nazionale ha rinunciato?
"No, ma non è facile. Ci sono tanti forti: Messi, Aguero, Higuain... Io ho fatto 5 partite, quando giocavo in Francia, ma non è semplice guadagnarsi un posto. Da noi ci sono i migliori attaccanti del mondo".
Si è scordato Icardi
"E' un grande giocatore. E' capitano dell'Inter ed è un giocatore importante. Segna gol importanti, sta facendo una bella carriera".
Dove si vede in futuro?
"Non lo so. Adesso voglio ancora giocare tre o quattro anni, dopo vediamo cosa fare. Forse al River Plate c'è posto per lavorare, ne ho parlato con il Presidente, ma adesso penso sempre a fare il calciatore".

© Riproduzione riservata