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esclusiva

Cessione Milan, Berlusconi ha deciso di vendere il 51%

ESCLUSIVA TMW - Cessione Milan, Berlusconi ha deciso di vendere il 51%TUTTO mercato WEB
© foto di Stefano Porta/PhotoViews
lunedì 2 maggio 2016, 17:222016
di Andrea Losapio

Il Milan è sempre più vicino a passare di mano. Dopo gli incontri, gli scontri, lo scambio di opinioni degli scorsi giorni, Silvio Berlusconi ha deciso di cedere la propria maggioranza, previo un attento esame dello stato patrimoniale di chi comprerà. Il presidente non vuole più investire nel Milan, anche perché l'annata è stata fallimentare dopo gli acquisti di Bacca, Bertolacci e Romagnoli. Novanta milioni di buco che hanno convinto, insieme ai malumori della piazza, che non sia più un modo azzeccato di spendere i propri soldi.

LA SETTIMANA SCORSA - Berlusconi ha incontrato gli intermediari e i cinesi della cordata interessati all'acquisto del Milan. È stato un meeting conoscitivo, perché il presidente rossonero, pur onorato della proposta, non era intenzionato a cedere la maggioranza, bensì il 49%. Valutazione totale del Milan di circa 700 milioni di euro - esclusi i debiti, quindi vicina al miliardo - ma con il 49% da chiudere fra i 350 e i 400 milioni di euro.

LA CONTESTAZIONE DI IERI - La sfida con il Frosinone - e le tante voci arrabbiate di San Siro - pare abbia smosso anche l'animo del numero uno rossonero. Perché ora Berlusconi sarebbe sì disposto a cedere il 51%, rimanendo però il presidente onorario. Non vuole lasciare il Milan per una questione di cuore, è vero, ma nel frattempo ha dato mandato ad alcuni avvocati/economisti milanesi di valutare la situazione economica di chi acquisterà. Non tanto per i 150 milioni del fondo di garanzia, ma solo per garantire un futuro roseo al Milan, quanto quello dato da lui stesso.

LE PROSSIME MOSSE - Sicuramente la prima scelta sarà quella di costruire lo stadio. Non più al Portello, perché Berlusconi si è risentito - e molto - quando gli abitanti hanno indetto una raccolta firme per evitare che la nuova casa del Milan (oltre a quella degli uffici, già in zona) venisse costruita lì. Così Berlusconi ha giocato su più tavoli, individuando in Sesto San Giovanni il luogo perfetto: il presidente rossonero ha già la delibera in mano da parte del comune. E sarà un investimento quasi certo.

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