Chiesa: "Italia, con la Svezia prova del nove. La squadra c'è"

"L'Italia può giocarsela fino alla fine". Enrico Chiesa, attaccante che ha giocato anche nella Nazionale, vede una squadra azzurra con buone prospettive. "Col Belgio ha giocato una buona gara - dice a Tuttomercatoweb.com - la squadra di Wilmots è forte anche se gioca più sui singoli, cercando di risolvere tutto nell'uno contro uno. L'Italia invece è una squadra compatta, in cui tutti sono pronti a difendere. Ora però serve la prova del nove contro la Svezia: affronteremo una squadra normalissima che però ci aspetterà. Sarà un bel banco di prova perchè l'Italia dovrà imporre il suo gioco. Vedremo, le differenze tecniche sono certamente evidenti".

Sugli attaccanti tanto discussi che idea si è fatto?
"Conte gioca a coppie: giocano Eder-Pelle e se escono loro entrano Immobile e Zaza, almeno finora. Ha cercato il tandem meglio assortito e che si conoscesse di più. Alla fine contano i risultati e progressivamente possono anche essere messe da parte le discussioni su chi è rimasto a casa".

Con la Svezia potrebbe giocare El Shaarawy al posto di Darmian...
"Uno-due cambi me li aspetto, soprattutto sugli esterni che devono fare un gran lavoro. anche a livello fisico devono spendere parecchio".

Che cammino si aspetta dall'Italia?
"Se la gioca fino alla fine, chiaramente deve essere fortunata anche con i sorteggi. C'è anche da dire che solo tre-quattro squadre finora hanno vinto con due gol di scarto, a testimonianza del grande equilibrio che regna nella competizione. Non ci sono più le squadre materasso".