Cluj, Djokovic: "Il Bologna si salverà e io mi farò trovare pronto"

Presente al Cluj e futuro al Bologna. Il centrocampista croato Damjan Djokovic (23) è desideroso di tornare in Italia dopo la stagione in Romania, un'avventura iniziata nel migliore dei modi, ma proseguita tra mille problemi. E la colpa non è di certo dei calciatori. "Da cinque mesi non prendiamo lo stipendio, non mi aspettavo una situazione così grave", ha detto Djokovic in esclusiva ai microfoni di Tuttomercatoweb.com.

La tua avventura era iniziata per il meglio.
"E' vero, con qualche rete e diverse prestazioni importanti. Poi, però, sono emersi tutti i problemi del club e non è facile giocare in queste condizioni. Un calciatore gioca per amore di questo sport, ma anche per lo stipendio e a noi non ci pagano da cinque mesi".

Come vive lo spogliatoio questa situazione?
"Siamo tutti dispiaciuti per quanto sta accadendo. Io non sono di proprietà del Cluj, ma sono dispiaciuto perché molti dei calciatori in rosa non sanno quale sarà il loro futuro. Una situazione non preventivabile, parliamo di una squadra che lo scorso anno disputava la Champions League".

Il tuo, invece, è abbastanza chiaro.
"Si, il mio è chiaro. Al termine della stagione torno in Italia per giocare col Bologna".

Stai seguendo il loro campionato?
"Praticamente ogni domenica. Domenica scorsa contro il Cagliari hanno ottenuto un successo molto importante e hanno un calendario meno problematico rispetto a quello delle altre squadre che lottano per non retrocedere. Sono sicuro che resteranno in Serie A".

E il prossimo anno avranno un Djokovic in più.
"Lavoro per questo. Voglio concludere al meglio questa avventura, magari con qualche gol, per poi farmi trovare pronto il prossimo anno".