Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
esclusiva

Conte ct, Sconcerti sicuro: "Ha più prestigio di Prandelli"

ESCLUSIVA TMW - Conte ct, Sconcerti sicuro: "Ha più prestigio di Prandelli"
giovedì 14 agosto 2014, 20:142014
di Alessandra Stefanelli

Mario Sconcerti, storica firma del Corriere della Sera e di Sky Sport, commenta in esclusiva per Tuttomercatoweb.com la nomina di Antonio Conte come ct della Nazionale azzurra: "È una decisione giusta, la migliore che poteva essere presa. Il problema è che ci sono veramente pochi giocatori. Il lavoro sarà duro non tanto per le qualità di Conte ma perché il campionato italiano in questo momento presenta davvero pochi giocatori italiani".

In questo senso, quindi, lei sposa un po' l'idea di Tavecchio...
"No, non sto con Tavecchio, mi limito solo a fare i conti: in questo momento su 20 squadre ci sono solo 80 giocatori italiani titolari. Di questi circa 25 convocabili anche se vanno aggiunti quelli all'estero, che saranno 6-7. Insomma, in sostanza una trentina di giocatori convocabili ed è difficile avere la qualità con così poco numero. Le difficoltà di Conte verranno da questo, anche se andiamo incontro a due anni di partite praticamente inutili visto che la qualificazione agli Europei è poco più di una formalità".

Conte ha sempre fatto del lavoro quotidiano, del fatto di essere un 'martello' per i calciatori, la sua forza. Come lo vede in un ruolo così diverso come quello del ct?
"È vero, lui è un allenatore mentre in Nazionale serve un selezionatore, però lui ha molto più prestigio di Prandelli presso i giocatori, questo è innegabile. Anche vedendoli meno credo che questo non cambierà".

Come sarà il rapporto con i giocatori che allenava fino a pochi giorni fa?
"Credo che sia un vantaggio, non penso che possa rappresentare un problema. È un po' quello che capita a tutti i ct, anche se ovviamente in questo caso parliamo di poco tempo".

© Riproduzione riservata