Corvino: "Ingesson, un nobile spaccalegna. Bologna..."

Pantaleo Corvino ricorda Klas Ingesson. Il mediano svedese dall'animo nobile. L'ultima esperienza da calciatore al Lecce, il ds era proprio Corvino. "Eravamo alla penultima giornata di campionato - ricorda il dirigente salentino a TuttoMercatoWeb.com -, giocavamo contro il Bologna e avremmo dovuto vincere per evitare di fare risultato all'ultima di campionato contro la Lazio che si giocava lo scudetto con la Juventus. Al 90', sul 3-3, l'arbitro ci concesse un calcio di rigore. Dal dischetto andò Ingesson, sotto la porta c'erano diecimila tifosi leccesi. Un vero e proprio esodo giallorosso. Ma Pagliuca gli parò il rigore. Andammo in aeroporto, lui mi chiese di parlarmi. «Direttore, sto soffrendo perché ho visto tanti tifosi soffrire per quel rigore. Questa è stata la mia ultima partita da giocatore. Voglio smettere», mi disse. Io cercai di convincerlo, gli dissi «Il calcio è questo, non devi sentirti tutte le responsabilità addosso». Niente da fare, non voleva allenarsi e voleva rescindere. Aveva sofferto molto. Smise davvero di giocare, contro la Lazio facemmo comunque risultato. In questi anni - continua Corvino - l'ho sentito per avere qualche indicazione in Svezia. Dieci giorni fa l'ho chiamato perché avevo letto che aveva deciso di smettere di allenare. Il telefono squillava, lui non rispondeva. E apprendere della sua morte mi ha fatto stare male. Ho conosciuto una persona di un animo nobile nonostante spaccasse legna...".

Direttore lei invece, andrà al Bologna?
"Ho incontrato Saputo, il presidente del Montreal. Sono andato in Canada per degli approfondimenti".

Quindi?
"Saputo mi ha chiesto la disponibilità per situazioni che lo vedono coinvolto sia al Montreal che al Bologna. Mi ha chiamato per degli approfondimenti. Vedremo".