Crisi Parma, Abodi: "Regole più efficaci e FFP all'italiana"
La crisi Parma vista dalla Lega che, nella prossima stagione, potrebbe veder protagonista il club ducale a meno di ripartenza dai dilettanti. Per Tuttomercatoweb.com, Andrea Abodi, presidente della Lega di B, fa il punto su presente e futuro di tematiche simili, partendo da un presupposto. "Sono stato sinora silenzioso perché è una tematica relativa ad un club di un'altra Lega. Però posso dire che sulla base delle esperienze che non ci possono essere situazioni simili, cose del genere sono pesanti e serve maggiore controllo non solo del rispetto degli adempimenti ma anche degli indicatori. Evidentemente, le regole che ci siamo dati non sono sufficienti, serve un nuovo piano di norme per scongiurare situazioni simili in tutte le categorie".
Chiariamo: il Parma ha potuto iscriversi in A.
"Sì, non ha avuto difficoltà nel farlo.
Non c'è un singolo elemento di garanzia ma un set di elementi: l'onorabilità si deve combinare anche con altri fattori. Serve una visione allargata del problema, non si può arrivare ad affrontarlo ed a rendersene conto così, dopo".
Come evitare, però, nuovi casi Parma?
"Col consenso di tutti, serve maggior controllo sull'onorabilità degli acquirenti e sulla loro dovuta solvibilità. Non ci possono essere più figure che minano la credibilità e la stabilità del calcio italiano".
Un Financial Fair Play all'italiana.
"Calato nella nostra dimensione, servirebbe sì un FFP, un modello che parta però dal principio cardine del pareggio di bilancio".