Crisi Parma, G.Pastorello: "Donadoni la chiave per la salvezza"

Giambattista Pastorello, ex direttore sportivo del Parma, analizza il difficile momento del club ducale dai microfoni di Tuttomercatoweb.com: "Sinceramente non mi sarei mai aspettato una situazione che reputo incomprensibile. E' vero che ci sono stati degli infortuni importanti, ma la classifica del Parma è fasulla perché non credo che i ducali meritino otto sconfitte in nove gare di campionato. Quando si ha una partenza del genere recuperare è sempre più difficile, per questo è importante risollevarsi al più presto.

Possibile che la squadra risenta dell'esclusione dall'Europa League comminata al termine della passata stagione?
"Mi è dispiaciuto molto perché avevano conquistato sul campo questo traguardo. Da lì sono iniziati i mali odierni, figlio della delusione. Dal punto di vista sportivo vedersi portare via un traguardo come quello non è certo il massimo. Le dimissioni di Ghirardi poi ha creato qualche ulteriore problema nello spogliatoio. Leonardi è molto bravo e capace ma la proprietà è sempre un punto di riferimento molto importante. Io so cosa vuol dire non avere una società alle spalle".

Come uscirne adesso?
"Tutte le colpe non sono di Donadoni, persona molto equilibrata. Bisogna proprio basarsi su di lui per uscirne. Nelle difficoltà ogni componente risulta importante, compresa la tifoseria che nel calcio ha un peso decisivo. Ghirardi, poi, deve far sentire il proprio peso nei confronti della squadra. Questo Parma non merita l'ultimo posto in classifica. Serve mantenere i nervi saldi".