Crotone, Vrenna: "Nicola non si tocca. Domenica si torna a casa"

Ai microfoni di Tuttomercatoweb il presidente del Crotone, Raffaele Vrenna, fa il punto della situazione dei pitagorici, ultimi in classifica con un punto racconto dopo otto giornate: "La squadra in queste due trasferte ha dimostrato di non essere inferiore né al Cagliari né al Sassuolo. Siamo in crescendo, abbiamo piena consapevolezza che si può uscire da questo momento. E poi il prossimo turno col Napoli giocheremo finalmente in casa, torneremo nel nostro stadio e, possiamo dirlo, cominceremo il nostro campionato. Per uscirne con una battuta diciamo che siamo partiti con una penalizzazione di 6 punti".

Quanto ha inciso dover giocare le gare interne a Pescara?
"Non è stato facile. Abbiamo fatto 8 trasferte in 8 partite. Ma la squadra al di là dei risultati si è mostrata viva, che ha carattere. Una squadra viva, che ha carattere, che corre 90 minuti e che crea occasioni da gol. Consideriamo che il Sassuolo ha un gruppo che gioca insieme da cinque anni. Noi abbiamo pagato un po' d'inesperienza, immaturità nella gestione della palla".

Durante la pausa nazionali è stata ribadita la fiducia a Davide Nicola. Dopo questo ko qual è la posizione sul tecnico?
"Sono 10 anni che non mandiamo via il nostro allenatore. Nicola non è il capro espiatorio, è un allenatore preparato, una persona per bene e rimane al suo posto. Non si discute nemmeno".

Quali sono le sensazioni che prova per l'imminente esordio allo Scida?
"Emozione enorme, perché finora i crotonesi e i calabresi non hanno potuto gustare la Serie A. Domenica sarà la prima volta, per giunta contro una grande squadra. Sarà un evento storico e per me un'emozione particolare perché dopo 24 anni sono riuscito a portare Crotone in Serie A".