D'Amico: "Lazio, la fascia di capitano spettava a Radu"

Ai microfoni di Tuttomercatoweb Vincenzo D'Amico commenta il momento attuale della Lazio, a partire dalla decisione di dare la fascia di capitano a Lucas Biglia, per il disappunto di Antonio Candreva: "Una cosa capitata anche a me. Ero il capitano della Lazio, poi arrivò Batista e Giorgio Chinaglia, allora presidente, mi tolse la fascia per darla a lui. Io ci rimasi malissimo, non chiesi spiegazioni a Chinaglia ma credo che il motivo fosse quello di dare il benvenuto al giocatore, tra l'altro nazionale brasiliano. Detto questo non la presi affatto bene e posso capire come si può sentire Candreva o Radu. Del resto per anzianità la fascia spetterebbe a lui, visto che ne raccoglieva l'eredità già l'anno scorso quando uscivano dal campo Ledesma e Mauri".

Può esserci la volontà di allontanare le voci di mercato sull'argentino, eleggendolo capitano?
"Non voglio pensare che sia così. Biglia è un ragazzo intelligente, non credo basti una fascia di capitano".

Parlando in generale della squadra, come vede questo pre-campionato?
"Non credo ci sia da preoccuparsi per le sconfitte in queste prime uscite. Ricordiamo che mancano anche alcuni giocatori importanti. Spero che la Lazio sia pronta per la Supercoppa e per il preliminare di Champions".

Le piace come si sta muovendo la società sul mercato?
"Ancora no. Sono stati presi dei giovani, interessanti in prospettiva ma per una Champions League non basta".