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esclusiva

Delneri: "Roma, vinci l'Europa League. Attendo una chiamata"

ESCLUSIVA TMW - Delneri: "Roma, vinci l'Europa League. Attendo una chiamata"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 25 agosto 2016, 08:302016
di Giacomo Iacobellis

La Roma esce ridimensionata dal doppio confronto ai preliminari di Champions col Porto. Una sconfitta con importanti ripercussioni tanto dal punto di vista degli obiettivi quanto da quello degli introiti economici, che TuttoMercatoWeb.com ha analizzato contattando in esclusiva il doppio ex di Dragoes e giallorossi Luigi Delneri.

Delneri, si aspettava l'eliminazione della Roma in Champions?
"No, affatto. Il risultato della gara dell'Olimpico ha destato grande sorpresa, ma bisogna dire che le tre espulsioni in due partite hanno sicuramente condizionato il verdetto del preliminare".

A proposito delle espulsioni, Pallotta ieri ha dichiarato che l'arbitraggio è stato "disgustoso". Cosa ne pensa?
"Non mi sembra. I falli di De Rossi ed Emerson erano abbastanza netti. La Roma e Spalletti avevano preparato bene l'incontro, ma ci sono partite che prendono strade inaspettate".

Ai giallorossi, adesso, il compito di andare avanti il più possibile in Europa League.
"Non credo che sarà un problema, anzi. La Roma ha una rosa ben attrezzata e dovrà cercare di vincere questa competizione. L'Europa League di oggi non è certo la vecchia Coppa UEFA, i valori delle squadre che vi partecipano sono importantissimi e questo le dà grande prestigio".

Che idea si è fatto del Porto?
"Ammiro molto il modello del Porto, credo sia da imitare in Europa. Non parlo dello stile di gioco, che può piacere o meno, ma piuttosto del progetto. I Dragoes riescono a rinnovarsi in continuazione, cedendo qualche big nel momento giusto per poi far crescere e valorizzare giovani di talento. Nella doppia sfida con la Roma il Porto ha mostrato qualità".

Cosa le resta di quell'esperienza in panchina dell'estate 2004?
"A livello personale, quella al Porto è un'avventura che mi ha senza dubbio fornito ulteriore esperienza per la mia carriera da allenatore. All'epoca mi trovai a dover ricaricare una squadra che aveva appena vinto la Champions League agli ordini di Mourinho, non era facile".

Archiviato il passato, si muove già qualcosa per il futuro di Delneri?
"Al momento è tutto fermo, tanti campionati devono ancora iniziare, ma sono fiducioso. Penso di aver ancora tanto da dare al calcio, con altri quattro-cinque anni a buoni livelli, magari anche qualcosa in più. Aspetto solamente la chiamata giusta per rimettermi in gioco, per applicare le mie idee e la mia smisurata passione al lavoro quotidiano".

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