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Dr Alicicco su Pato: "A volte i calciatori non ascoltano i medici"

ESCLUSIVA TMW - Dr Alicicco su Pato: "A volte i calciatori non ascoltano i medici"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/Photoviews
martedì 17 settembre 2013, 21:002013
di Gaetano Mocciaro

Alexandre Pato dal Brasile punta il dito contro il Milan, facendo leva sulla catena di infortuni sia suoi sia dei giocatori di Allegri. Ai microfoni di Tuttomercatoweb il dottor Ernesto Alicicco, decano dei medici sociali in Serie A, fa alcune valutazioni a riguardo.

Dottor Alicicco, continuano gli infortuni a catena del Milan e Pato punta il dito accusando i trattamenti subiti causa dei suoi ripetuti stop

"Posso dire per esperienza personale che molte volte il giocatore non dà retta a quello che il medico gli dice. Magari vengono dati consigli sull'alimentazione o su come mettere il piede, ma ciò a volte rimane inascoltato. La differenza per un medico tra il consigliare all'individuale e a a quello che fa sport di squadra è diverso, perché chi fa sport di squadra spesso si mimetizza nel gruppo".

Cosa consiglia ai club?

"Il medico sociale deve stare a tempo pieno come lo ero io e deve stare da mattina a sera con l'allenatore e il preparatore atletico e controllare da vicino anche le cose che sembrano stupide come un errore di posizione, di postura, che possono essere causa di trauma. La cosa più bella è essere uno solo con un grande staff di consulenti, ma il medico sociale deve saper fare di tutto. Quando i medici cominciano ad essere 2-3 inizia a diventare un problema".

La catena di infortuni che sta colpendo il Milan è solo sfortuna?

"Quando nella mia squadra avevo pochi infortuni mi dicevano che ero fortunato e io rispondevo: meglio fortunato che ricco. Analizzando la situazione dico che non solo il Milan è capitato in una situazione simile, ma anche l'Inter, il Napoli. Non so se per colpa di una prevenzione mal fatta o meno. Ed è questo che può fare la differenza: la prevenzione".

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