Dybala azzurro, Sormani: "E' la globalizzazione"
Paulo Dybala in azzurro, sì o no? Tuttomercatoweb.com lo chiede ad Angelo Benedicto Sormani, uno dei quarantatrè oriundi in azzurro, che in esclusiva ai nostri microfoni spiega come funzionasse allora il sistema ed il suo parere su Dybala oggi. "Io ho vissuto l'esperienza ma allora era diverso: si doveva essere discendendi al massimo di quinta generazione e di ramo maschile. Se il parente italiano era una donna, questo non valeva. Io ero un italiano nato all'estero, non ero considerato straniero, perché i miei avi non avevano rinunciato alla cittadinanza italiana. Infatti mi hanno chiamato anche per il servizio di leva, ero considerato calcisticamente proveniente da una federazione estera".
Oggi, Dybala.
"E' la globalizzazione, è normale. E' sbagliato quando si aspetta una chiamata anziché un'altra, scegliere tra due nazioni come ha fatto Diego Costa. Per regolamento si doveva andare, vuol dire che servi alla causa della tua nazione, seppur su un campo da gioco. La maglia della nazionale dà diritti e doveri".