Eranio: "Inzaghi scelta protetta come Sacchi ai tempi d'oro"

A microfoni spenti, con Stefano Eranio, uno che ha contribuito a creare la storia del Milan dei 90's con successi ed allori, parliamo dei tempi moderni e dei periodi che corrono. "Speriamo arrivino tempi migliori". Anche per lui che, dopo le esperienze coi giovani di Milan e Genoa, aspetta una nuova chiamata. Tempi migliori, già. Quelli che, su un altro piano e su ben altro terreno, vive la banda Inzaghi. "Pippo ha portato aria nuova, forte del fatto che la scelta sia stata unanime, da parte del club -spiega Eranio a Tuttomercatoweb.com-. E' un punto di forza fondamentale: la società lo protegge, come nei tempi d'oro, anche nei momenti di difficoltà. Figuriamoci ora che vanno bene, anche se siamo agli inizi: però la squadra segna tanto, è una bella partenza anche se per vincere qualcosa serve equilibrare le cose".
Intende 'tanti gol fatti ma anche troppi subiti'?
"Sì, segna tanto ma concede anche tante azioni gol all'avversario e questo rischi di pagarlo ma se dovesse continuare...".
Prima parlava di 'Inzaghi protetto come ai tempi d'oro'.

Spieghi meglio.
"Sacchi, quando fu scelto, aveva più esperienza dopo qualche anno in B ma era comunque un tecnico ed una squadra innovativa. Per questo, quando approdò al Milan, i primi risultati non furono eclatanti, anzi: ci fu qualche sconfitta, era un momento difficile dove la società si mise con lui perché era una scelta unanime".
Sacchi prima, Inzaghi ora.
"Esatto: il Milan protegge le sue scelte fino in fondo, figuriamoci ora che Inzaghi ha portato questo grande entusiasmo. Visto da fuori mi sembra così".
Domanda scontata e banale: un pronostico per domani?
"Difficile da dire: la Juve è fortissima in difesa, il Milan segna in attacco. E' una delle squadre che non ha preso gol, contro quella che ne fa di più. Un piccolo vantaggio può averlo la Juve, ma spero che sia una gara spettacolare, visto il livello ed il gioco delle due".