Ferrante: "Toro, spero che l'EL non condizioni il campionato"

Il Torino si prepara ad esordire in Europa League dopo vent'anni di assenza. Domani sera contro il Bruges non mancano le aspettative per i tifosi granata. Per capire come dovrà essere affrontata questa competizione, abbiamo contatto in esclusiva Marco Ferrante, ex attaccante del Toro nella seconda metà degli anni '90.
Cosa si aspetta dall'Europa League del Torino?
"Spero che il cammino sia positivo e soddisfacente, ma al tempo stesso mi auguro che non scombussoli gli equlibnri del campionato. Occorrerà vedere se la squadra è stata strutturata per sopportare il doppio impegno".
La rosa è adeguata a suo parere?
"Secondo me non ci sono ventidue titolari, bensì dodici-tredici. E non vorrei che la coperta fosse corta".
Ma il girone è alla portata?
"La partita col Bruges non è semplice ma il raggruppamento è abbordabile.

L'importante sarà partire subito bene".
Il ko contro la Sampdoria in campionato è preoccupante?
"Mi è sembrato che i granata abbiano fatto poco. Non hanno osato. Perdere è possibile ma provando a giocarsela. Col Verona il Toro non potrà sbagliare prestazione".
Inevitabilmente si faranno sentire le partenze di Cerci e Immobile?
"Quei trenta gol dovranno essere trovati all'interno della squadra. Quagliarella è un ottimo attaccante, Larrondo invece ha avuto una serie di guai fisici, Barreto ha segnato pochi gol mentre Martinez è un'incognita. Ma per un giudizio definitivo aspettiamo ancora un po'"