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esclusiva

Ficcadenti: "Sbagliai nel tornare a Cagliari, ora cerco un progetto"

ESCLUSIVA TMW - Ficcadenti: "Sbagliai nel tornare a Cagliari, ora cerco un progetto"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 5 giugno 2013, 23:302013
di Simone Lorini

La storia di Massimo Ficcadenti è particolare per qualsiasi allenatore non abbia avuto a che fare con presidenti vulcanici quali Zamparini, Gaucci e appunto Cellino, mentre è ordinaria amministrazione per chi ne è stato alle dipendenze. Nell'intervista esclusiva concessaci oggi dal tecnico di Fermo, il rimpianto per aver condotto il Cagliari per un secondo anno dopo la già tribolata esperienza avuta nel primo, esce fuori diverse volte:

Ha già avuto qualche contatto per una panchina futura?
"Vediamo, c'è qualcosa negli ultimi tempi ma non si è concretizzato. In Serie A visogna aspettare per una "cosa giusta". Sono in attesa, ho parlato con qualche società ma non si è concretizzato nulla, a volte per volontà altrui, a volte per mia. C'è tempo adesso per vedere, la cosa chiara è che sto cercando situazioni in cui ci possa lavorare con una certa serenità".

Dopo due esperienze positive in Emilia-Romagnia tra Piacenza e Cesena il doppio esonero a Cagliari. Cosa non ha funzionato in Sardegna?
"Ci sono stati situazioni complicate. Avevo fatto molto bene a Cesena e nel primo anno e quando Cellino mi ha richiamato non c'erano i presupposti per ripartire. Noi allenatori cerchiamo sempre di dare continuità ai nostri progetti e alle nostre idee, senza contare che avevo un contratto da onorare e sono subentrati problemi inaspettati. Tutta la situazione dello stadio, la partita persa a tavolino con la Roma, tante situazioni di difficoltà anche extracalcistiche che hanno condizionato l'andamento della stagione. Probabilmente mi dovevo rendere conto che si trattava di un'avventura finita un anno prima con la salvezza raggiunta con tre gare di anticipo e le difficoltà di giocare metà stagione a Trieste".

Il rapporto con Cellino tuttavia non sembra essersi incrinato:
"Devo dire di no, con la società e il presidente il rapporto è sempre stato ottimo. Anche quando sono stato mandato via gli attestati di stima del presidente non sono mancati: non lo fa mai per nessuno quindi significa che da parte mia c'è stato un rapporto di professionalità e correttezza da tutti i punti di vista. E' accaduto un po' di tutto nell'ultimo mese, ma ripeto, probabilmente la mia avventura era già finita e l'avrei dovuto capire. Ora cerco qualcosa di positivo per ripartire".

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