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Fiore: "Lazio, le polacche son cresciute. Mi rivedo in Candreva"

ESCLUSIVA TMW - Fiore: "Lazio, le polacche son cresciute. Mi rivedo in Candreva"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
giovedì 19 settembre 2013, 19:002013
di Gaetano Mocciaro

Ai microfoni di Tuttomercatoweb Stefano Fiore ci introduce alla partita tra Lazio e Legia Varsavia.

Stefano Fiore, come ti sembra questa Lazio?

"Direi che è più o meno la squadra dell'anno scorso, l'unica cosa che pare essere cambiata è la situazione in difesa, dove vedo qualche problema da correggere al più presto. Il tecnico non riesce a schierare gli stessi uomini complici gli infortuni e visto il derby alle porte c'è da sistemare qualcosa, anche perché la Roma ha fatto vedere di trovare la via del gol piuttosto regolarmente".

In una partita così importante come il derby alle porte quanto possono essere condizionati i giocatori stasera?

"La partita più importante è sempre quella che vai a disputare, altrimenti corri il rischio di sbagliarla. Naturale che mentalmente qualche pensiero a una partita così delicata ce l'hai, però a un derby ti prepari bene anche arrivando con un buon risultato e credo che i giocatori saranno concentrati per vincere stasera. Sarebbe il modo migliore per arrivare alla stracittadina".

Hai già affrontato squadre polacche, conosci il loro modo di giocare e l'ambiente. Credi che in questi anni sia cambiato molto?

"Ho giocato contro squadre polacche con Lazio e Parma e rispetto ad allora sono cambiate molte cose: ai tempi l'ambiente non era il massimo e le strutture fatiscenti. In un caso dovemmo rinviare l'incontro di una settimana per il campo in pessime condizioni. Ora credo che la Polonia sia cresciuta non solo come strutture ma anche come qualità di gioco, basti vedere la nazionale stessa, che ha tra le proprie fila buoni giocatori giovani. Il calcio polacco sta crescendo e la Lazio farebbe bene a non sottovalutare l'incontro".

L'uomo in più di questa Lazio è Candreva. Ti rivedi in lui?

"Sì, mi rivedo in lui anche come processo tecnico e tattico. Anche io arrivai da interno di centrocampo per poi spostarmi a trequartista. Candreva ha una gran corsa, si adatta bene a fare l'esterno. Rispetto a me ha più corsa ed è più esterno di quanto lo fossi io, che ero più tecnico. Ma sicuramente mi somiglia".

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