Fusco su Masina: "Convinto che sarebbe diventato grande"
Ex uomo mercato del Bologna e talent scout d'esperienza, Filippo Fusco è stato il dirigente che prima di ogni altro ha creduto in uno degli uomini del momento della nostra Serie A: Adam Masina. "Il nostro obiettivo era portare ragazzi cresciuti nel Bologna in prima squadra", spiega per Tuttomercatoweb.com.
Non è stato semplice, però.
"All'inizio, lui come Ferrari, al di là delle qualità ha dimostrato un valore straordinario. Tanto merito va anche ai suoi allenatori, il mio è stato rassenerare lui e l'entourage per dargli garanzie sul futuro. Ha qualità morali fuori dal comune: io chiamavo sempre i 'non convocati' per tranquillizzarli e mi disse 'non importa, so da solo che non devo mollare'.
Mi colpì, ha dimostrato grande maturità".
L'inizio, dicevamo, fu condito da tanta gavetta, da tanta Primavera.
"Lopez riteneva fosse giusto fargli avere minuti, pur da più grande in Primavera, ma lì Colucci mi dava sempre resoconti positivi. Sono felice che adesso sia entrato e non sia uscito più: l'agente De Marchi è stato bravo a crescerlo ma soprattutto Adam, in ogni caso sono sempre stato convinto dei suoi mezzi. Io ero solo lì, ad osservare le qualità tecniche e morali di un ragazzo superiore alla media".