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Galeone: "Juve, col Real te la giochi. Bella Lazio, Roma fine ciclo"

ESCLUSIVA TMW - Galeone: "Juve, col Real te la giochi. Bella Lazio, Roma fine ciclo"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 28 aprile 2015, 15:312015
di Lorenzo Marucci

Giovanni Galeone ormai guarda solo il calcio ad alti livelli. "Soltanto le partite che mi divertono, ma questo calcio mi piace sempre meno", dice Il Profeta a Tuttomercatoweb.com. Una lunga chiacchierata quella con l'ex tecnico di Udinese e Pescara, toccando tanti argomenti, dalle squadre che praticano il miglior calcio fino agli allenatori più interessanti. Come sempre senza peli sulla lingua.

Partiamo dalla Juventus. Potrà farcela in Champions?
"Intanto in finale un itliano lo avremo. o Max Allegri o Ancelotti. Sono convinto che la Juve se la possa giocare. E' vero che gli spagnoli possono segnare, ma al tempo stesso dietro qualcosa concedono, soprattutto dalla parte di Coentrao. Anche Tevez e Morata possono fare i loro gol".

Dopo la Juve chi le è piaciuto di più?
"La Lazio. Gioca bene, è squadra. E' messa bene in campo, ha perso qualche gara stupida all'inizio della stagione. Adesso si giocherà anche la finale di Coppa Italia, dove tra l'altro in panchina potrei andare anche io. Perondi attuale preparatore della Lazio è stato mio collaboratore, Allegri idem oltre che mio giocatore. E uno dei collaboratori di Allegri è Trombetta mio vice all'Udinese. I collaboratori li sapevo scegliere".

Per restare a Roma, per i giallorossi è finito un ciclo?
"Credo di sì. L'anno scorso era andato tutto bene anche perchè Totti ha avuto un'annata straordinaria. Con lui al top diventa più facile per tutti. Senza Francesco vengono meno certi meccanismi e quest'anno vedo una ricerca del lancio lungo e in generale più pressapochismo".

Passiamo al Milan: quali sono le responsabilità di Inzaghi?
"Fossi in lui non mi lamenterei. A me non hanno mai preso un gran portiere come Lopez o giocatori come Antonelli e Paletta. E poi Destro che è cercato e voluto da mezza serie A. Senza dimenticare Menez, Cerci. Se hai questi giocatori e poi a Udine giochi con due centrocampisti e Bonaventura mediano è normale perdere. Hai un giocatore come Cerci e contro l'Udinese che non ti fa giocare, lo lasci fuori: ripeto, è normale se perdi. E poi il Milan non ha mai giocato con la stessa formazione, e non per motivi legati alle indisponibilità dei giocatori. Qualche valutazione va fatta. Qualche responsabilità di Inzaghi esiste".

Tra gli allenatori il migliore dopo Allegri è Pioli?
"Sì, mi piaceva già a Bologna. Sa dare un gioco. Ma è bravo anche Gasperini. Montella? E' bravo ma è ancora un ragazzo. A tratti fa vedere buone cose, soprattutto nella fase offensiva. Nei cambi di ritmo ha belle idee. Montella giocava bene nel corto, con scambi stretti e queste cose le ripropone da allenatore: Joaquin che scatta in velocità e va a saltare l'uomo è una cosa che ad esempio gli piaceva fare con Totti. In difesa invece si balla: l'impressione è che a livello difensivo spieghi le situazioni alla squadra meno bene".

L'Inter di Mancini andrà in Europa?
"Credo di sì. Mancini è bravo, ha un progetto, capisce di calcio. Ha dimostrato di avere qualità".

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