Galia: "Juve, qui si capisce che l'Europa è altra cosa"

Ai microfoni di Tuttomercatoweb Roberto Galia commenta a caldo l'1-2 della Juventus subito col Benfica, esattamente come nel 1993, quando proprio Galia era in campo al vecchio "Da Luz": "Mi auguro che l'epilogo al ritorno sia lo stesso del 1993, dove tra l'altro poi andammo a vincere la coppa Uefa. Diciamo che dopo il pareggio di Tevez sembrava che la Juve avesse in mano la partita, ma il loro immediato 2-1 ha fatto capire che l'Europa non è il campionato italiano. Nelle coppe ci sono squadre europee di un certo livello e la differenza si vede. La partita comunque è aperta in vista del ritorno, certamente il Benfica ha un piccolo vantaggio".

Si aspettava una partita simile?

"Chiaro che la Juve non ha la lucidità di qualche tempo fa. I ragazzi di Conte devono anche stare attenti alle palle inattive, visto che il Benfica ha giocatori possenti che possono essere l'arma in più. I portoghesi hanno cambiato partita a loro piacimento, sono bravi nelle ripartenze ma anche nel tener palla e farla girare sugli esterni".

Nota positiva: si è sbloccato Tevez

"Giocatore che come ben sappiamo può fare la differenza in questi match. La Juventus però non riponga tutte le speranze su di lui, perché è necessario il collettivo".