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esclusiva

Genoa, la baby stella Mandragora: "Realizziamo il sogno Europa"

ESCLUSIVA TMW - Genoa, la baby stella Mandragora: "Realizziamo il sogno Europa"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 6 marzo 2015, 15:322015
di Marco Conterio

Rolando Mandragora è uno dei migliori giovani d'Italia ma tiene i piedi ben saldi per terra. Ed è anche per questo che, nonostante sia soltanto un classe 1997, ha già esordito con successo in Serie A con la maglia del Genoa. Perché non ha paura lui e non ha pure timori Gasperini: coi Grifoni si premia il merito, alla faccia della carta d'identità e del pedigree. "Giocare già in A, coi grandi, è una sensazione inaspettata -confessa in esclusiva per Tuttomercatoweb.com-. La vivo con serenità. consapevole che sono ai primi passi, sto dando il massimo per crescere e imparare. Ascolto il mister, guardo i compagni e li studio, osservo gli avversari. Insieme al mio amico portiere Sommariva sono il più giovane del gruppo. Potermi allenare tutti i giorni con chi ha più esperienza, e mi aiuta, è fondamentale per acquisire sicurezza".
Chi sono i tuoi modelli e quale è stata, sinora, l'emozione più bella vissuta?
"In cima alla classifica metto l'esordio da titolare nella gara con la Juventus, l'unica persa dai bianconeri in campionato. E quando vesto l'azzurro nelle nazionali giovanili. Giocare nel club più antico in Italia e in una piazza così regala stimoli, a Genova sto bene. Ammiro Thiago Motta per la classe, i tempi di gioco, l'abilità in fase di impostazione e interdizione. E in squadra ho parecchi esempi da seguire, visto che ci sono centrocampisti con caratteristiche diverse, valorizzate dall'organizzazione di gioco".
Di Biagio ti considera tra i papabili per l'Under 21 del futuro.

Punti anche all'Europeo?
"Fa piacere se è vero essere tenuti in considerazione, per me è ancora presto e sono concentrato sugli impegni con l'Under 19. A breve prenderà il via la Fase Elite dell'Europeo e ci teniamo a regalare alla Figc, a mister Pane, a tutti, le soddisfazioni che ripaghino del tempo speso e del lavoro compiuto. Nel girone di qualificazione siamo andati alla grande, arrivando primi e vincendole tutte. Credo che sia meglio salire un gradino alla volta. Devo dimostrare ogni giorno di meritare l'interesse dei tecnici federali.
La stagione del Genoa: realisticamente, l'obiettivo Europa è possibile?
"Non sono la persona indicata a dare giudizi. Credo che all'inizio l'obiettivo fosse raggiungere la salvezza e ci siamo quasi. Stiamo attraversando un buon periodo, giochiamo un calcio propositivo, il Genoa è una squadra che diverte. Restare nella parte sinistra è un traguardo. Forse ci sono squadre più attrezzate della nostra, non tutte però hanno la stessa capacità di sviluppare gioco. L'Europa è un sogno. Dipende da noi trasformarlo in qualcosa di concreto".
Meglio in Europa o davanti alla Samp?
"La rivalità calcistica a Genova è molto sentita, è derby tutto l'anno e i tifosi ci tengono a stare davanti. Non ho dubbi e, se devo scegliere, dico Europa. Per me, che sono cresciuto nel settore giovanile e sono alla prima esperienza in prima squadra, sarebbe qualcosa di stupendo".

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