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Giacomin (Prim. Cittadella): "Kean è forte, ma se ne parla troppo"

ESCLUSIVA TMW - Giacomin (Prim. Cittadella): "Kean è forte, ma se ne parla troppo"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 18 novembre 2016, 16:252016
di Francesco Fontana

In casa Juventus potrebbe essere arrivato il momento di Moise Kean, attaccante bianconero ormai pronto per affacciarsi al calcio dei 'grandi', con Massimiliano Allegri che potrebbe regalargli la gioia dell'esordio molto presto, forse già domani sera contro il Pescara. E se così fosse il 16enne di Vercelli diventerebbe il primo calciatore del 2000 a calcare i campi della Serie A.

Uno dei tecnici che lo ha affrontato in questa stagione è Giulio Giacomin, allenatore della Primavera del Cittadella che lo scorso 23 settembre ha perso in casa contro la Juventus, in un match sbloccato nella ripresa proprio da una rete di Kean. Parola quindi al tecnico classe '67, che analizza inoltre questa prima parte di campionato disputata dai suoi ragazzi.

Che stagione è stata fino a questo momento?
"Sapevamo che sarebbe stata complicata per noi, considerando che veniamo da un campionato 'Berretti', ovviamente inferiore dal punto di vista della qualità, e non solo. Quest'anno è molto più difficile. Nonostante sia abbastanza soddisfatto, credo sia necessario fare e dare di più. Facendo un'analisi di questa prima parte di stagione credo avremmo potuto avere qualche punto in più".

Cosa non ha funzionato finora?
"Noi dobbiamo lavorare sul nostro prodotto, considerando che, voglio essere onesto, la qualità non è elevatissima. Dobbiamo far crescere i nostri ragazzi a livello di personalità e carattere. Queste sono le qualità che permettono di diminuire il gap".

Qual è il vostro obiettivo?
"Come ogni squadra Primavera, vogliamo fornire alla Prima Squadra il maggior numero di calciatori. Questa sarebbe una vittoria per noi. Ci sono quattro ragazzi del '98 che sono partiti con mister Ventura, sfortunatamente poi hanno subito degli infortuni".

E quello dei 'grandi'?
"La classifica parla chiaro, la squadra sta facendo benissimo. Credo abbia tutte le carte in regola per arrivare fino in fondo e giocarsela. Il mister sta facendo un ottimo lavoro".

Tornando alla Primavera, le favorite per approdare alla fase finale sono le solite?
"Direi di sì. Juventus, Udinese e Torino, ma ci sono anche altre squadre che possono ambire ai posti più alti. E penso al Chievo Verona, oppure all'Empoli".

A proposito di Juventus, si fa un gran parlare di Kean, baby 2000 che potrebbe esordire molto presto in Serie A, forse già domani. Lei che lo ha affrontato a inizio stagione, che opinione si è fatto?
"Credo che se ne stia parlando troppo. In passato abbiamo dato tantissima importanza a un giovanissimo che poi, prestazioni alla mano, non ha rispettato le attese. Parliamo comunque di un buonissimo giocatore che in Primavera fa la differenza ed è superiore rispetto a ragazzi del '98. Ha un fisico importante, buone qualità tecniche ed è una punta completa".

Si riferisce a Balotelli?
"Non voglio fare nomi, ma è facile capirlo...".

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