Gioia Mondonico: "Toro, ora vorrei l'Ajax. Stupito da Maxi Lopez"
Emiliano Mondonico è raggiante. Per le italiane in Europa, ma soprattutto per il suo Toro, ieri protagonista dii una grande impresa. "Finalmente in generale si è rivisto il gioco all'italiana, più moderno. Il nostro tatticismo ha avuto la meglio, sono contento che gli allenatori italiano stavolta abbiano fatto la differenza. Venendo al Torino - dice a tuttomercatoweb.com - ieri sera ha giocato come il gatto col topo: ero fiducioso, ha aspettato, difeso e controribaltato la situazione. C'è da dire che in Europa giocano sempre alla stessa maniera, con giocatori offensivi superiori a quelli difensivi. E contro chi fa densità a metà campo e riparte vanno in difficoltà".
Adesso che si aspetta in Europa?
"Mi piacerebbe che dall'urna uscisse l'Ajax, sarebbe bello tornare ad Amsterdam. E' un sogno che i tifosi del Toro in fondo coltivano (memorabile la finale del 1992)".
Stupito da Maxi Lopez?
"Sì, mi ha colpito per la forza, l'abilità e la furbizia, soprattutto sul gol di testa per il modo in cui ha beffato l'avversario. Mai pensato che potesse avere un rendimento del genere".