Giovinco show, l'agente: "Whatsapp, la paura di far tardi e il gol"

Giovinco show, l'MLS ai suoi piedi. Impegnato martedì con l'Italia contro la Norvegia a Roma, Giovinco ha preso l'aereo il giorno dopo alle 12.00, alle 15.45 (ora locale) atterra a Toronto e poche ore dopo una partita da giocare. E che partita. Giovinco entra in campo, gioca venti minuti e s'inventa una magia. Gol. Il Toronto è nella storia, playoff conquistati. Una storia magica, un momento da ricordare. Come il pre-partita, tra la paura che l'aereo possa ritardare (e quindi non arrivare a giocare la partita), i continui scambi di messaggi su whatsapp con l'agente e amico Luca Pasqualin e poi, finalmente la partenza dell'aeremobile, che atterra in orario. Meno male. "È un momento d'oro di un'annata super, solo applausi per Seba che si regala queste avventure internazionali", dice a TuttoMercatoWeb.com Luca Pasqualin.

E il pre-partita è tutto da raccontare...
"L'ho sentito telefonicamente e tramite whatsapp nel corso delle sue ultime incredibili ore: dal post partita contro la Norvegia alla mattinata, direzione Fiumicino fino all'arrivo a Toronto. E l'ultima volta fino agli spogliatoi. Serviva la conferma, che anche come orario tutto si incastrasse. L'ultimo whatsapp che ho con lui è «sono negli spogliatoi», ok. Meno male.. Perché bastava un banalissimo ritardo aereo per rovinare tutto. E invece tutto ok. E il gol importante, per lui e per la squadra. Per fortuna l'aereo è partito e arrivato in orario, sennò questa magia non sarebbe stata possibile".

Per Giovinco un momento magico
"Lo dicono i numeri. E adesso, a due partite dalla fine, è anche il capocannoniere dell'MLS. Prestazioni di squadra e individuali sono da record, meglio di così..."

Alla faccia di chi diceva che andando in MLS potesse perdere la Nazionale.
"Alla prova dei fatti e non delle parole, era un ragionamento sbagliato. Perché il rendimento è altissimo, l'ambientamento pure e il livello della Lega è così adeguato che Sebastian ha mantenuto la Nazionale, con risultati importanti".

Scusi Pasqualin, se le dico Barcellona?
"Voci che sono giunte anche a noi, ma concordo con Sebastian quando sottolinea che un'avventura speciale ed esaltante è appena iniziata, quindi tutta la passione e la concentrazione sono rivolte all'esperienza americana".