Iezzo: "Insigne paga le pressioni. Reina? Aspettiamo a giudicare"

Il Napoli prova a fare quadrato per rialzarsi dopo il pesante stop contro il Besiktas in Champions League. Per commentare la gara del San Paolo, TuttoMercatoWeb ha contattato in esclusiva l'ex numero uno azzurro Gennaro Iezzo: "Il Napoli ha creato tante occasioni ma non è riuscito a concretizzare contro una squadra che aveva comunque diverse lacune a livello generale. Ha sprecato tanto e ha preso 3 gol sulle tre azioni create dal Besiktas, questo è sintomatico del momento. Negli ultimi tempi il Napoli sembra un po' distratto, ma se vuoi vincere e competere ad alti livelli non puoi permetterti certi cali".
L'assenza di Milik, da sola, può giustificare questo momento no?
"Non solo quella, ma ovviamente il suo infortunio ha pesato sull'economia della squadra. E' un'assenza particolarmente pesante soprattutto perché il Napoli non ha un sostituto naturale in rosa. Gabbiadini lo reputo un grande giocatore, ma non è assolutamente una prima punta".
Capitolo Reina: il numero uno spagnolo è ancora una risorsa per il Napoli o sta iniziando a diventare un problema?
"Non può essere giudicato per una partita sbagliata, anche perché ieri non mi sento di dargli particolari colpe. Sento parlare del secondo gol, ma per me non ha fatto errori particolari.

L'attaccante era lanciato e l'impatto del pallone sul terreno non ha aiutato. Magari sul terzo gol ci si poteva aspettare qualcosa di più da un portiere della sua personalità ed esperienza. Nell'area piccola i palloni devono essere tutti suoi. Non facciamo processi affrettati però, giudichiamo Reina a fine stagione".
Chiusura con la situazione di Insigne. Ci prova a spiegare il momento del ragazzo?
"I fischi del San Paolo gli avranno fatto sicuramente male. Lui sta pagando la passione che ha verso i colori del Napoli e soprattutto le pressioni ambientali derivanti dall'essere napoletano. Io lo posso capire, è successo anche a me. Gli posso solo consigliare di giocare tranquillo e senza la smania del gol".