Inter, Rhodolfo-Chygrynskiy: il retroscena sui colpi sfumati
Arrivano in queste ore retroscena interessanti su due colpi sfumati per l'Inter a gennaio. Dmytro Chygrynskiy è il primo: Roberto Mancini aveva già dato il suo ok per l'arrivo del centrale ucraino, ex Barcellona, ai tempi svincolato dopo l'esperienza, lunga, allo Shakthar Donetsk. Il tecnico lo aveva valutato ma il tesseramento da parte dell'Inter del brasiliano classe '96 Italo ha frenato il tutto. Bloccato il posto da extracomunitario, Mancini è rimasto ora senza difensore, visto che Dmytro Chygrynskiy è andato al Dnipro.
Poi Rhodolfo: il Gremio aveva accettato la proposta dell'Inter, dopo una lunga trattativa, per 400mila euro per il prestito oneroso fino a giugno e 500mila euro al giocatore. All'ultimo momento, però, i nerazzurri hanno preferito prendere e testare in prima squadra Italo Santos, preso dal Vasco. Sicché ora manca il difensore centrale per la difesa e Piero Ausilio dovrà cercare un colpo, nel caso, sempre tra gli svincolati ma anche comunitari.