Julio Cesar: "Benfica, voglio rinnovare. L'Europa è nel mio futuro"

Non parla da tanto, in realtà non lo fa spesso. Forse perché non ama particolarmente riflettori e taccuini, ma questa volta si concede in esclusiva ai microfoni di TuttoMercatoWeb per analizzare il proprio presente e il possibile futuro. Un futuro che, dipendesse da lui, sarebbe ancora al Benfica. Sull'Inter, club che ama e con il quale ha vinto tutto, preferisce invece sorvolare.

Parola a Julio Cesar Soares Espindola, portiere brasiliano classe '79 che ha detto addio a Milano nell'estate 2012 per vestire le maglie di Queens Park Rangers e Toronto, prima di approdare nella Primeira Liga. Torneo in cui sogna di giocare ancora a lungo.

Prima di tutto, come sta?
"Sto benissimo, ho ancora tanta voglia di giocare. E punto a farlo con questa maglia".

Come vede il suo futuro?
"Ho ancora un anno di contratto con il Benfica. Il mio obiettivo è continuare a vestire questa maglia".

A Lisbona si è trovato bene da subito.
"Assolutamente. Sto benissimo al Benfica, parliamo di un grande club. Inoltre mi trovo a meraviglia a Lisbona, una città bellissima. Come detto, voglio restare anche dopo la scadenza del mio contratto fissata al 30 giugno 2018. Spero di rinnovare almeno per un'altra stagione".

C'è un nuovo Julio Cesar in circolazione?
"No, no, no. Di Julio Cesar ce n'è solamente uno! (Ride, ndr)".

Quando sarà conclusa l'avventura portoghese, pensa a un ritorno in Brasile?
"No, lo escludo. Il mio futuro sarà comunque in Europa".

Nel frattempo, la Nazionale di Tite si sta avvicinando al livello delle grandi squadre verdeoro del passato.
"La delusione dell'ultimo Mondiale è ormai archiviata, ora c'è fiducia e degli ottimi giocatori. E con il lavoro di Tite la squadra sta andando benissimo".