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esclusiva

Kucka: "Voglio l'Europa. Il futuro? Mi godo il mio Genoa"

ESCLUSIVA TMW - Kucka: "Voglio l'Europa. Il futuro? Mi godo il mio Genoa"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 21 novembre 2014, 18:522014
di Marco Conterio

Dopo qualche stagione non propriamente positiva, in casa Genoa è tornato il sereno. Fra gli artefici della "rinascita" del Grifone, oltre al tecnico Gian Piero Gasperini c'è anche Juraj Kucka, il centrocampista slovacco che dopo il brutto infortunio dello scorso anno è tornato protagonista in rossoblu. Queste le sue parole in esclusiva a Tuttomercatoweb.com:

Centrocampista e attaccante: sei il vero jolly di casa Genoa, come ti stai trovando in questa stagione negli schemi di Gasperini?
"Bene. Sono favorito dal fatto di conoscere il suo calcio, anche se il mister propone sempre delle novità e un modello in continua evoluzione. E' stimolante per i giocatori. Io ormai sono pratico di diversi ruoli, posso giocare in più posizioni sfruttando le mie caratteristiche".

Che impressione ti hanno fatto i nuovi come Perotti, Edenilson e Pinilla?
"Perotti è un giocatore di classe e si rende utile in fase di non possesso. Edenilson è velocissimo con e senza palla, è duttile e ha una resistenza da fondista. Pinilla è un autentico 'animale' d'area, ha forza e uno stacco come si vedono raramente".

Sembra un derby nel derby tra Genoa e Sampdoria. Meglio arrivare davanti alla Samp o in Europa?
"In Europa. In città la rivalità si sente, nello spogliatoio non ne parliamo. Il nostro obiettivo è quello di arrivare il prima possibile alla salvezza, strada facendo guarderemo se puntare più in alto".

Sturaro, Mandragora e Bertolacci: da centrocampista d'esperienza, mi racconti questi tre ragazzi?
"Mi colpisce la tranquillità con cui giocano. Bertolacci ha solo 23 anni, ma sembra che giochi da una vita e con un repertorio completo. In serie A ha realizzato 13 gol e 11 assist. Di Sturaro mi impressiona il carattere e la personalità, è uno che si esalta nella lotta, un giocatore moderno in grado di fare tutto. Mandragora ha 17 anni e deve pensare a lavorare come sta facendo. Ha testa e qualità. Il Genoa sta valorizzando parecchi giovani allevati in casa".

Il tuo futuro: il Milan è ancora interessato a te. Saresti disposto ad ascoltare eventuali offerte a gennaio? Ci sono novità sul tuo rinnovo?
"Non penso al mercato o ad altre cose, mi godo il periodo positivo con il Genoa e la Nazionale. Tra poche partite festeggerò il traguardo delle 100 presenze in Serie A con il Genoa. Sono orgoglioso di essere il vice-capitano del club di calcio più antico in Italia".

L'ultima su Genova: come hai vissuto questi giorni difficili per la città e cosa può fare lo sport, ancora, per aiutare tutti i luoghi colpiti dall'alluvione?
"Vedere la città ridotta così ha generato un senso di tristezza. Come squadra ci siamo attivati e resi disponibili a ogni iniziativa che ci è stata proposta. Il mondo del calcio, a partire dalle istituzioni, si è dato da fare e ha dimostrato con i fatti la propria solidarietà. E complimenti alle tifoserie di tante squadre, che si sono adoperate con donazioni e raccolte".

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