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L'idea di Longo: "Cagliari, rivoluzione copernicana. Via i cattivi"

ESCLUSIVA TMW - L'idea di Longo: "Cagliari, rivoluzione copernicana. Via i cattivi"TUTTO mercato WEB
lunedì 2 marzo 2015, 15:372015
di Lorenzo Marucci

Carmine Longo, ex ds del Cagliari, è un fiume in piena. E sulla squadra e sul club rossoblù non le manda a dire. "Ci sono varie osservazioni da fare nell'analizzare la delicata situazione del Cagliari - dice a tuttomercatoweb.com - innanzitutto acquistare la società da Cellino è stato un errore. Il nuovo presidente Giulini non è sardo e non è stato finora consigliato bene. Vorrei anche dire che una delle prime domande che fanno a Cagliari è questa: 'quanti sardi hanno giocato oggi in squadra?' A testimonianza del forte legame tra la terra e la squadra. Terzo punto: chi gestisce tutto non so se è davvero all'altezza del compito".

Il lavoro di Zola finora come va giudicato?
"E' stato un ottimo calciatore ed è una persona eccezionale, ma non ha mai fatto l'allenatore (anche se in realtà in Inghilterra ha guidato più di una squadra, ndr). Ma soprattutto bisogna parlare degli errori fatti dal managment".

Ma il Cagliari si salva?
"Può farcela ma chi è invischiato per non retorcedere è più abituato dei rossoblù. Ciò che serve adesso è una rivoluzione copernicana, subito. Non avrei paura a prendere la scimitarra e a tagliare metaforicamente qualche testa. Bisogna fare in modo che che nessuno guardi al proprio orticello. E per questo ci vuole un dirigente che sappia di calcio e che abbia il coraggio di fare delle distinzioni ben precise, tra buoni e cattivi. Della serie: tu stai a casa, tu sei dei nostri..."

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