L'Italia e il post Prandelli, Zaccheroni: "Non mi sento un candidato"

Alberto Zaccheroni è uno dei nomi accostati alla panchina dell'Italia per il dopo Cesare Prandelli. Il tecnico romagnolo parla a TuttoMercatoWeb.com delle voci che lo riguardano. E del big match di oggi pomeriggio tra Inter e Juventus che lo vede doppio ex.

Che effetto le fa essere accostato alla Nazionale?
"Fatemi finire il Mondiale con il Giappone, sto pensando solo a questo. Le voci fioccano, ma è meglio parlare di cose concrete. E io oggi alleno il Giappone".

Si sente un candidato per l'Italia?
"No, perché sto pensando a fare quello che devo fare adesso. Cioè giocarmi il Mondiale".

A proposito di Giappone... Honda vola verso il Milan.
"Il calcio giapponese è cresciuto. E ci saranno tanti altri calciatori che andranno a giocare in posti importanti. La Bundesliga è piena di giocatori giapponesi, c'è grande qualità. Questo calcio ha voglia di crescere ancora".

Inter-Juve, come la vede?
"Mi aspetto un'Inter in salute, come ha dimostrato nelle ultime partite. Ora è giusto aspettarsi la conferma dei progressi fatti".

Da che parte va il cuore?
"Sono stato bene ovunque. Onestamente tifo per entrambe. Vinca il migliore. E oggi il migliore credo sia la Juve, perché è una squadra più consolidata. Ma l'Inter credo che giocherà con grandi motivazioni. Sarà una grande partita".