Legrottaglie: "Catania, me l'aspettavo. Milan, Inzaghi dà entusiasmo"

Nicola Legrottaglie ha deciso di appendere le scarpette al chiodo. Una carriera importante, vissuta in grandi piazze, quella del centrale difensivo di Gioia del Colle, terminata con l'esperienza al Catania. E del momento degli etnei, freschi di cambio in panchina, ne parla a Tuttomercatoweb.com. "Un po' me lo aspettavo: fare il salto dalla A alla B è difficile, soprattutto nelle prime giornate. Lo dico perché l'ho fatto con la Juventus, le prime sono dure per l'atteggiamento, per il sentirsi ancora da A... Prendi paga perché è una serie diversa, devi entrare con la giusta mentalità e serve tempo. Un po' me lo aspettavo ma se continui a cambiare tecnico ogni mese, allora diventa sempre più difficile".
Adesso Sannino, per Pellegrino.
"Spero che questa scelta sia definitiva, altrimenti si entra in un imbuto. Sannino è un tecnico giusto, di valore, anche se Pellegrino ha pagato il fatto di non aver mai allenato prima a quei livelli. Cambiare troppo rischia di essere deleterio, la B è lunga".
Lei, intanto, si è dato alla panchina, con gli Allievi del Bari.

"Mi piace: ho entusiasmo, riesco a comunicare ai ragazzi i miei principi e le mie idee tattiche. Ti rendi conto delle difficoltà del tecnico, quando sei da questa parte, ma sono contento. Penso di poter fare, bene, questo lavoro".
Domani sfida tra due sue ex squadre: Milan e Juventus.
"Sarà uno spettacolo bello, nuovo. Mi aspetto S.Siro pieno: Inzaghi contro Allegri è una bella sfida, sono tanti incontri particolari, che spero possano dare una grande partita. Chi vince o non vince è relativo, anche se i bianconeri sono favoriti. Però i rossoneri hanno grande entusiasmo, che può sopperire al gap tra le due squadre. L'unica cosa che può sovvertire un risultato è proprio l'entusiasmo di casa rossonera portato da Inzaghi".
Conte, intanto, ha ridato proprio questo entusiasmo all'Italia intera.
"Non avevo dubbi: Antonio sta dimostrando di essere L'Allenatore per eccellenza, apprezzato da tutti. Se tutti dicono che è bravo, allora significa che è vero, ha lasciato il segno e continuerà a farlo in azzurro".