Macedonia, Ristovski: "Italia fortissima, se esce Pellè c'è Belotti"

La beffa finale non ha intaccato la buona prova e il buonumore della Macedonia di Stefan Ristovski. Il laterale, vecchia conoscenza del calcio italiano, parla così della gara giocata e persa negli ultimi istanti contro la selezione azzurra di Ventura: "Abbiamo disputato davvero una ottima gara, ma giocavamo contro giocatori fortissimi ed è arrivata un'altra sconfitta. In patria nessuno credeva in noi, ci hanno annunciato una goleada e invece abbiamo ceduto solo all'ultimo secondo, purtroppo. E' la seconda volta che ci capita e non è piacevole, ma rimane la grande prova che ha onorato la Macedonia e il suo calcio".

Che impressione ti ha fatto la nuova selezione di Ventura?
"L'Italia è l'Italia, sappiamo benissimo cosa vuol dire giocare contro di loro, qualunque sia la formazione. Loro hanno tantissime scelte, non fanno ruotare sempre i soliti 25, se esce Pellè entra Belotti. Credo che abbiano dimostrato una bella crescita, io poi l'Italia la conosco bene visto che ci ho giocato lungo".

Sansone ti ha fatto ammattire su quella fascia...
"E' un amico, abbiamo giocato insieme a Crotone... E' fortissimo, purtroppo, si vedono i suoi grandi progressi e la maglia azzurra è quello per cui ha lavorato così tanto, sono contento per lui".

A proposito di amici, Nestorovski sta strabiliando in Italia.
"Non me l'aspettavo, perché so quando è difficile imporsi in Serie A. Lui però sta facendo progressi incredibili, cresce ad ogni partita. Non è un calciatore complicato, il suo stile di gioco è molto semplice ma in area piccola non perdona".

Parliamo anche di te, in estate si è parlato anche di un possibile ritorno: confermi?
"Sì, c'è stato qualche contatto ma le cose ora sembrano cambiate. Al Rijeka sono molto contenti delle mie prestazioni e per la cessione chiedono una cifra piuttosto alta. Nella scorsa estate non c'è stata l'offerta giusta, vediamo cosa accadrà in futuro".

A te comunque piacerebbe tornare?
"Certo! A Parma, dove sono arrivato a soli 17 anni, ho lasciato un pezzo di cuore. Ora so che è in difficoltà ma mi auguro torni presto dove gli spetta, che ovviamente è la Serie A. Credo che a breve la ritroveremo ad alti livelli comunque".