Madjer: "Inter, peccato volevo giocare. Ora è da scudetto"

E' il tacco di Allah. Rabah Madjer è soprannominato così per il gol del 2-1 segnato col Porto nella finale di Coppa campioni del 1987 contro il Bayern Monaco. Un gol realizzato appunto col tacco. Giocatore dalla tecnica straordinaria fu acquistato dall'Inter nell'estate del 1988 ma non fu mai nerazzurro. L'algerino non passò le visiste mediche. "Sì, ero dell'Inter - ricorda Madjer - avrei giocato con entusiasmo in A ma l'infortunio ha bloccato tutto ed è sempre un dispiacere. Avevo parlato spesso con Trapattoni che mi aveva voluto ma non c'è stato nulla da fare".

Madjer, che cosa pensa del calcio italiano di oggi?
"E' cambiato molto, vent'anni fa tutti erano interessati al vostro calcio perchè da voi giocavano autentiche star, da Gullit a Van Basten a Baresi. Adesso questo accade con la Liga spagnola. Ma vedo che il calcio italiano è in ripresa".

Che impressione le fa l'Inter di quest'anno?
"E' una squadra forte, quest'anno è stato fatto un bel mercato, sono arrivati calciatori di valore. Credo proprio che possa lottare per lo scudetto. Oltretutto con Mancini la squadra potrà migliorare parecchio, è un ottimo tecnico, conosce bene i giocatori e l'ambiente nerazzurro".

Tra i giocatori algerini che pensa di Ghoulam?
"Buonissimo giocatore, essere titolare nel Napoli non è facile per nessuno. Vedo che a Napoli ha conquistato tutti, se continua così sarà tra i più forti nel mondo nel suo ruolo".