Manenti: "Non vendo il Parma. E ora paghiamo i dipendenti"
"Vendo il Parma? No, non l'ho mai detto. Ho detto che poteva essere una soluzione fra le tre possibili". Così a TuttoMercatoWeb.com il presidente del Parma, Giampietro Manenti. Pochi giorni fa c'eravamo lasciati con la promessa di risentirci oggi, mercoledì. Sì, perché quando Manenti parlava di stipendi in arrivo si riferiva a "due-tre giorni bancari". Il tempo è passato, Manenti quindi, adesso, aggiorna sulle ultime di casa Parma. "Con i soldi siamo a posto, ora sistemiamo il piano. Ieri abbiamo cercato di mettere a posto la situazione, nei prossimi giorni invece, in base alla disponibilità della Procura, presenteremo il nostro piano. E intanto iniziamo a pagare i dipendenti, poi sarà tutto una conseguenza".
Quando sarà tutto a posto?
"A brevissimo. Ma non dico più date. Oggi sarà tutto pronto per quanto riguarda il piano, poi andremo in Procura".
Dovesse andare avanti lei da presidente, confermerebbe Pietro Leonardi?
"Vedremo più avanti. Lo conosco dai tempi della Juventus, è tra i professionisti più validi. Ora però dobbiamo pensare a sistemare le cose".
Intanto grande merito a Donadoni, che è rimasto in panchina, nonostante la situazione.
"Ho sempre trovato dei professionisti. Ho visto un gruppo che ha voglia di fare le cose. Chiaramente tutti pensano che uno abbia la bacchetta magica, ma non è così. Serviva il tempo di lavorare".
Beh, risolvesse davvero la situazione il mondo del calcio dovrebbe chiederle scusa.
"Non è importante, io penso a lavorare".