Marocchino sulla Juve: "Sanchez forte, ma era meglio Morata"

Panoramica sul mercato della Juventus con Domenico Marocchino, ex calciatore bianconero che s'è così espresso su Mehdi Benatia e Alexis Sanchez, giocatori che il club campione d'Italia sta trattando per rinforzare la sua rosa: "Gli acquisti sono validi, di qualità. Per esperienza personale, però, dico che non tutto passa per il mercato. Ai miei tempi, dopo aver vinto un campionato, arrivarono Platini e Boniek e arrivammo secondi. Conta molto il gruppo, il fattore psicologico".

Sanchez l'innesto ideale per il dopo Morata?
"Io sono un fan di Morata, ma non mi dispiace nemmeno Sanchez. Forse lo spagnolo regge di più l'attacco da solo, mentre il cileno è più rapido, ha altre caratteristiche. Sono giocatori diversi. Non c'è tantissimo sul mercato. Purtroppo per Morata c'era questo diritto di recompra e la Juve non poteva fare molto".

Secondo lei Benatia con che ruolo arriverà alla Juve?
"Non ho idea se possa o meno partire titolare. Certo, avere quattro-cinque difensori tutti all'altezza è importante. Con tutto il rispetto per Rugani, si tratta di un difensore ancora giovane e quando Chiellini nella scorsa stagione s'è fatto male s'è dovuto fare di necessità virtù".

United pronto a investire 120 milioni per Pogba. Lei al posto dei dirigenti bianconeri cosa farebbe?
"Con 120 milioni accompagnerei anche Pogba a Manchester. E' una cifra abbastanza elevata. Il problema è poi trovare i due elementi in grado di sostituirlo".

A lei chi piacerebbe?
"Thiago Alcantara".

Più realistico arrivare ad Andrè Gomes o Matic.
"Pogba, pur facendo arrabbiare in alcune circostanze, è riuscito spesso a trovare il coniglio dal cilindro. Andrè Gomes e Matic sono due giocatori più ordinari".